Chieti, IdeAbruzzo incontra i residenti del Villaggio Celdit

Chieti. “Diversi i problemi riscontrati durante l’incontro ; mancanza di decoro del verde pubblico, strade malridotte e infiltrazioni d’acqua negli edifici. Sono arrivati nelle casse dell’ente fondi Cipe per 13 milioni e 600 mila euro. La primavera scorsa sono partitii lavori su un primo lotto di palazzine. Al momento i lavori sono fermi”.

 “Dopodiché, aggiunge Di Ciano Andrea, bisogna sciogliere il nodo dell’annosa questione della competenza di strade e marciapiedi, che non si è mai capito se sia da attribuire all’Ater o al Comune. Proprio il rimpallo di competenze ha fatto sì che lo stato di strade e marciapiedi al Villaggio sia di grave dissesto, con buche ed erba alta.

 Sono stato invitato a visitare alcuni appartamenti, ora immaginate di abitare all’ultimo piano di una palazzina, di essere in casa, e che sia una giornata di pioggia, di essere spinti poi a entrare in bagno a causa di un rumore che ricorda quello di una cascata d’acqua; guardate nell’immediato il lampadario perché proprio intorno alla lampadina, dal controsoffitto, viene giù acqua senza fermarsi.

 Insomma, non dev’essere un bel vedere e una bella sensazione essere costretti, in casa, ad afferrare una bacinella perché raccolga questa pioggia. Tutto questo accade da anni negli appartamenti dell’Ater di via Pescara (Villaggio Celdit) a Chieti Scalo.

 (Possiamo vedere tutto questo, nelle foto scattate in diversi appartamenti della zona. Aggiunge Andrea Di Ciano). Non è bastato un isolamento ,fatto dagli inquilini a loro spese, da anni l’acqua piovana continua ad entrare nelle case.

 A poco sono valse le chiamate ai vigili del fuoco, che chiedono a salvaguardia della pubblica e privata incolumità di disporre con la massima urgenza verifica di sopralluogo da parte di tecnico abilitato, e all’Ater… Che nessuno si sia interessato di questa situazione si può sentire dalle parole dei residenti che ho incontrato, continua Andrea Di Ciano.

 Parliamo di diritto alla casa, ricordiamo il dovere di essere civili, umani e responsabili anche verso gli altri. Diritti e doveri.

 Per questo abbiamo richiesto un incontro con il presidente dell’Ater Antonio Tavani, per riportare le problematiche riscontrate al villaggio Celdit e in via Sallustio al tricalle”, conclude Andrea Di Ciano.

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