Chieti. È opportuno iniziare a confrontarsi da subito e senza esitazioni sulle prossime comunali, in programma nel 2020 a Chieti. Perciò bene ha fatto il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio ad aver posto il problema. FdiChieti ritiene per storia e per convinzione che si debba instaurare prima una discussione interna che ragioni di città e di programmi, e solo dopo fare i nomi dei candidati. “Sui nomi e in particolare su quello citato dal sindaco – l’Assessore Maria Rita Salute, professionista del quale apprezziamo certamente competenza e azione amministrativa – FDI non ha nulla da dire, e quando saremo chiamati al tavolo del centrodestra inviteremo tutti a fare una riflessione anche sul nostro nome o sulla nostra rosa” così Tavani, Portavoce Provinciale del partito di Giorgia Meloni.
Aggiunge l’Assessore Carla Di Biase: “Mi pare presto per buttare nomi sui tavoli, anche se la stima personale che ho verso le persone che sono state tirate in ballo non mi creerebbe alcun imbarazzo. Il fatto inoltre che per la prima volta si parli di una donna per questo ruolo mi inorgoglisce non poco. Ritengo opportuno tuttavia ricondurre ogni scelta o candidatura sul tavolo politico del proprio partito, noi rimaniamo pronti a discutere di tutti ma anche a chiedere che una discussione si apra sulle nostre proposte, e perché no quelle autorevoli che il mondo delle professioni e delle competenze vorranno offrire”
Conclude il portavoce cittadino Miscia: “Coscienti del consenso che cresce intorno a noi, FDI non accetterà ruoli secondari, tuttavia con spirito di servizio verso la città intende confrontarsi con gli altri attori della coalizione di centrodestra, dove i partiti dovranno avere un ruolo determinante. Noi da parte nostra siamo impegnati da tempo a comporre una lista il più competitiva possibile”.