Chieti. Ricostituire la consulta delle associazioni culturali attive a Chieti, istituire in Comune un tavolo permanente e individuare una sede, stabile e sicura, che diventi la casa della cultura: per Diego Ferrara, “sono, questi, i punti fondamentali e necessari per rimettere in moto le attività culturali nella nostra città”. Il candidato a sindaco del centrosinistra lo ha detto ieri sera durante l’incontro con gli operatori culturali invitati da Ferrara stesso al Theate center. “Non posso nascondere il profondo piacere provato, quando mi sono reso conto, organizzando l’iniziativa di questa sera, del numero davvero importante di persone, di donne e uomini, che, tra mille sacrifici e difficoltà, dedicano il loro ingegno, il loro tempo, il loro talento, alle attività culturali per Chieti: la gratitudine nei vostri confronti è assoluta, perché senza il vostro contributo, senza le vostre attività la nostra città sarebbe molto meno bella. Senza cultura si sta tutti meno bene”, così il saluto di benvenuto di Diego Ferrara.
Nel merito, il candidato del centrosinistra ha passato in rassegna tutte le principali criticità che il mondo della cultura teatina soffre da anni, per via di un’amministrazione, quella di centrodestra, evidentemente poco attenta e poco incline al settore. “E invece – ha evidenziato Diego Ferrara –, noi dalla cultura dobbiamo ripartire, anzi ripartiremo perché la cultura è motore anche dell’economia, è essenza del benessere di un luogo e dei cittadini. Noi siamo qui per fare con voi, noi siamo qui per accompagnarvi, come prossima amministrazione, nella promozione e soprattutto nella facilitazione della promozione: questo deve fare un Comune serio”.
“In questa campagna elettorale – ha proseguito –, mi sono dato un compito: ascoltare senza promettere. Farò così anche con voi: non prometterò cose faraoniche, perché non ci sono le risorse in Comune per farle. Chi, tra gli altri candidati sindaci, millanta cifre milionarie, dice cose non corrispondenti alla realtà. Noi con voi dobbiamo essere cauti e progettare insieme le cose che si possono fare”. Da qui, la proposta della calendarizzazione degli eventi, “un mio desiderio – ha rimarcato il candidato del centrosinistra –: tutti noi insieme dobbiamo essere in grado di offrire a Chieti e ai nostri cittadini eventi, grandi o piccoli, non importa, da gennaio a dicembre, per tutto l’anno. Eventi sempre, ben pensati e ben programmati, per evitare sterili e inutili sovrapposizioni o iniziative spot”.
Chiare e puntuali, le idee di Diego Ferrara: “Fare cultura a Chieti – ha rimarcato –, significa fare rivivere la biblioteca provinciale, rinsaldare i rapporti con la Sovraintendenza alle belle arti per la valorizzazione dei siti archeologici, creare turismo museale facendo rete con i centri della provincia e dell’area metropolitana, tramite l’adozione del metodo del biglietto unico, cooperare con gli attori del terzo settore armonizzando le loro attività a favore della rinascita culturale, economica e emozionale della città”.
“Cittadini soddisfatti, contenti della loro città, diventano persone più inclusive, più tolleranti, più solidali, più produttive: ecco perché la cultura, le associazioni culturali, tutti voi siete essenziali per Chieti e il nostro compito principale di amministratori è accompagnare e favorire il vostro lavoro e il vostro impegno”, ha concluso il candidato a sindaco del centrosinistra.
All’incontro di ieri sera hanno preso parte i candidati Filippo Di Giovanni e Concetta Nasuti.