Chieti. Si ritorna a parlare della Strada della Pace in zona Buon Consiglio di Chieti, chiusa qualche settimana fa al transito dei non residenti. A farlo è ancora una volta la deputata del M5S Daniela Torto che nei giorni scorsi era intervenuta rendendo nota la immediata richiesta di accesso agli atti nel merito della questione.
“Dopo avere ricevuto tutta la documentazione da parte del Consorzio di Bonifica Centro, che attualmente è il gestore di quella strada, ho promosso un tavolo di confronto al quale, oltre allo stesso commissario dell’ente consortile, hanno partecipato anche il Presidente della Provincia Pupillo e il Sindaco di Chieti Ferrara, per capire quali siano le reali problematiche, ascoltando tutti i soggetti coinvolti per arrivare ad una soluzione il più velocemente possibile”.
Continua la pentastellata, “Questo incontro ha portato alla luce una problematica che si trascina da anni, in quanto questa strada, nata a servizio del consorzio per le attività agricole tanti anni fa, collega importanti strade provinciali ed oggi è diventata di fatto un’arteria fondamentale che moltissimi cittadini utilizzano con i propri automezzi”. “La Strada della Pace, per le caratteristiche di utilizzo attuali, ha necessariamente bisogno di tutta una serie di miglioramenti, considerando l’uso elevato della stessa da parte dei cittadini. Il Consorzio ha strumenti limitati nella gestione e per questo l’utilizzo e la classificazione di questa strada non può attendere oltre. Pertanto ho contattato già il Prefetto al fine di promuovere un incontro istituzionale che veda coinvolti tutti gli enti interessati, così da poter giungere ad una conclusione definitiva della vicenda; sono dell’opinione che una strada di questo tipo debba passare sotto la gestione di un altro ente, probabilmente della Provincia che può, alla luce delle sue competenze, rispondere alle rilevate problematiche di gestione come ad esempio la manutenzione e la sicurezza stradale.”
Conclude la deputata del M5S, Daniela Torto: “a breve contatterò anche il Presidente di Regione, perché è un altro ente che andrebbe coinvolto: se la Provincia evidenzia problemi di risorse legate alla gestione di questa strada, andranno reperite e messe a disposizione. Al cittadino non interessa quali siano i cavilli dei vari enti deputati, al cittadino interessa soltanto avere un servizio nella massima sicurezza! E noi dobbiamo dimostrare ciascuno di poter far bene la nostra parte, senza ulteriori indugi. Non possiamo aspettare che accadano incidenti gravi come già avvenuti su quella strada, la soluzione va trovata in breve tempo. Ciò che mi lascia maggiormente stupefatta di questa vicenda è il rimpallo di responsabilità che ormai dura da vent’anni, una classica “storia all’italiana”. Farò tutto ciò che posso per arrivare ad una soluzione definitiva che, questa volta, vada nella direzione delle sole esigenze dei cittadini”.