Chieti. A partire da lunedì sarà online il bando, “Famiglie e Commercio”, un’ulteriore attività in favore della cittadinanza colpita dalla pandemia, finalizzata al contemporaneo sostegno delle micro-attività economiche della città, penalizzate dallo stop imposto dall’emergenza sanitaria. L’iniziativa consiste in una distribuzione di buoni d’acquisto alle famiglie teatine economicamente più esposte agli effetti della pandemia, spendibili esclusivamente presso gli esercizi commerciali ed i pubblici esercizi che hanno sospeso l’attività durante il lockdown. Attraverso l’avviso, predisposto dagli Assessorati alle Politiche Sociali e al Commercio, si concretizza la volontà dell’Amministrazione espressa con la delibera di Giunta n. 46 del 9 dicembre 2020 e con la determina dirigenziale n. 1477/2020. Due i livelli per usufruire della misura: a partire da lunedì 11 gennaio 2021 si potrà cominciare a registrare l’adesione degli esercizi cittadini interessati ad accettare i buoni per l’acquisto di prodotti di qualsiasi natura, con esclusione di armi e munizioni, attività di scommesse e gioco e attività di “compro oro; mentre dal 1 febbraio potranno essere accettate le domande della famiglie.
“Avevamo annunciato l’intenzione di stare vicino ai concittadini e alle categorie più sofferenti – così il sindaco Diego Ferrara – e con questo avviso lo facciamo, cogliendo l’opportunità di sostenere sia le famiglie che le imprese della città. Le risorse per l’iniziativa “Famiglie e Commercio” derivano dai fondi per il finanziamento di interventi di sostegno di carattere economico e sociale trasferiti dallo Stato, ai sensi dell’art. 112 bis del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, per un importo complessivo di 100.000,00 euro. Questo è un primo passo per l’utilizzo di tutte le risorse di cui l’Amministrazione verrà in possesso, per potenziare, ora più che mai, interventi sociali non solo utili, ma anche estremamente urgenti e necessari, con la speranza di uscire presto dalla fase peggiore della pandemia. Dominato il virus, infatti, bisognerà occuparsi della profondissima crisi sociale in cui versa la tutta la comunità e Chieti intende iniziare sin da ora questo percorso di rinascita”.
“La nostra scelta racchiude un doppio obiettivo – spiegano il vicesindaco Paolo De Cesare e gli assessori a Innovazione Sociale e Commercio, Mara Maretti e Manuel Pantalone – : ristorare le famiglie, che a seguito dell’emergenza si sono trovate in difficoltà per riduzione o assenza di reddito e che potranno così anche differenziare il paniere di spesa e sostenere i commercianti, che saranno parte di un circolo virtuoso e solidale, potenziando le proprie capacità di vendita a tal fine, contestualmente alla costituzione dell’elenco di esercenti che parteciperanno all’iniziativa è stato predisposto anche un secondo avviso, sempre in pubblicazione da lunedì 11 gennaio, dedicato alle famiglie teatine economicamente colpite dagli effetti della pandemia, che, parallelamente all’iniziativa dei buoni spesa, potranno presentare istanza per ottenere i buoni acquisto, spendibili esclusivamente presso gli esercizi commerciali ed i pubblici esercizi aderenti. L’iniziativa Famiglie e Commercio sarà realizzata integralmente in forma digitale mediante l’utilizzo dell’APP SmartPA del Comune di Chieti, già impiegata positivamente per la procedura dei buoni alimentari. L’obiettivo è quello di semplificare e rendere sempre più tempestiva la procedura di acquisizione e istruttoria delle istanze da parte dei nuclei famigliari e delle manifestazioni d’interesse da parte degli esercenti, potenziando così l’impiego e anche l’utilizzo dei mezzi telematici di comunicazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione, come da norme vigenti in materia di transizione digitale”.
Come funziona
Commercianti. Gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi interessati potranno rispondere attraverso l’APP Smart PA entro il 24 gennaio 2021. Chi si renderà disponibile sarà condizionato all’accettazione dei buoni acquisto che il Comune rilascerà e verrà inserito in un elenco che sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune e sul materiale informativo dell’iniziativa. Sono ammessi a presentare il modulo di adesione gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi in possesso dei seguenti requisiti:
• impresa scritta alla C.C.I.A.A. con sede o unità locale nel Comune di Chieti;
• impresa la cui attività è rimasta chiusa: in quanto in possesso di Codice Ateco per i quali i DPCM hanno sospeso l’attività durante il lockdown; per motivi comunque legati all’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso;
• impresa che non si trova in alcuna condizione di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016.
Per le famiglie. Possono presentare richiesta mediate l’APP Smart PA dal 1 febbraio al 28 febbraio 2021 le persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti:
• essere cittadini italiani maggiorenni residenti nel territorio comunale o in alternativa;
• essere cittadini maggiorenni di Stati diversi da quello italiano, in regola con le disposizioni che disciplinano il soggiorno e residenti nel Comune di Chieti, profughi, rifugiati, richiedenti asilo, stranieri con permesso rilasciato nel rispetto delle tipologie previste dalla Legge 132/2018 e del D.Lgs. 286/1998 e successive modificazioni (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), apolidi, rimpatriati e comunque appartenere a coloro che beneficiano di una forma di protezione personale, riconosciuta a livello internazionale;
• effettuare, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la dichiarazione dell’ammontare del reddito ISEE ordinario e/o corrente ( in caso di diminuzione del reddito ISEE ordinario ) del nucleo familiare. Detta dichiarazione sarà controllata d’ufficio, in via successiva, tramite Agenzia delle Entrate.
• Potrà essere presentata una solo domanda per nucleo familiare, pena l’esclusione.
I buoni d’acquisto. I buoni acquisto sono personali e non cedibili, verranno erogati in tagli del valore di 50 euro ciascuno e potranno essere spesi entro il 30 giugno 2021. Si darà priorità ai nuclei familiari che non percepiscono altre forme di sostegno al reddito (reddito di cittadinanza con esclusione del reddito di emergenza) e l’assegnazione avverrà sulla base delle risorse disponibili secondo la graduatoria crescente del reddito ISEE ordinario e/o corrente delle istanze valide pervenute, con un limite per l’immissione in graduatoria di € 30.000 con l’attribuzione di un punteggio da 1 a 10, inversamente proporzionale all’ammontare del reddito.