Chieti. Il risultato delle elezioni amministrative a Chieti conferma la Lega quale primo partito, a dispetto di varie e fantasiose teorie della sinistra che, in città, resta con lo scarso 6% di elettorato.
In una nota il coordinatore cittadino della Lega, Anna Lisa Bucci: “La sinistra stringe patti e accordi per un progetto politico poco credibile, così producendo una vera e propria stortura ideologica e non solo, ingannando quegli elettori che credono nel voto.
Questo strano processo produce, al termine della sfida elettorale, lo scarso risultato ottenuto. Pertanto, da cosa si alimenti l’ottimismo tanto decantato in questi giorni post votazioni non è dato saperlo.
Per il resto Forza Italia scompare dalla scena politica chietina, non elegge nessun consigliere, dimostrando tutta la propria inconsistenza, e pagando così la rottura dello schema tipico del centrodestra, tradisce i patti ideologici e di programma e di conseguenza disorienta l’elettorato, lasciato così allo sbando.
In questo scenario si evidenzia maggiormente il risultato della Lega che a Chieti resta vincente e, nonostante una lunga e difficile campagna elettorale, aggravata dall’emergenza covid, conquista infatti nel capoluogo di provincia il 17 % dell’elettorato.
Questo risultato ci lusinga – continua Bucci – e ci carica di responsabilità, ci sprona a credere ancora di più nel progetto a favore della città teatina sostenuto viepiù dal leader Matteo Salvini, presente durante la campagna elettorale sul territorio chietino per ben tre volte e al quale rivolgo in qualità di coordinatore cittadino il mio ringraziamento per il sostegno al progetto ideato.
La Lega sarà presente sul territorio e all’interno delle istituzioni e vigilerà affinché non si baratti mai il bene dei cittadini con interessi personali o meramente politici”.
Queste le parole del coordinatore cittadino della Lega Chieti che, nonostante la soddisfazione per il risultato ottenuto, rileva tuttavia un dato preoccupante “il sistema elettorale in vigore consegna alla città di Chieti consiglieri comunali che hanno incassato il consenso di una manciata di voti e scarta candidati che hanno riscosso notevole favore da parte dell’elettorato e in un sistema democratico ciò non dovrebbe accadere.
Già questo dato dovrebbe far riflettere sul beneficio che Chieti avrà con il nuovo governo di centrosinistra e personalmente ritengo che questo sia un dato preoccupante”.