Chieti. “Il M5s ha sempre messo al centro della propria azione politica, il recupero e il riuso degli edifici abbandonati o sottoutilizzati, avendo tra gli obiettivi primari l’azzeramento del consumo di suolo. Il piano regolatore del Comune di Chieti, ormai datato, va sicuramente rivisto nel suo complesso e aggiornato alle nuove esigenze e al nuovo sviluppo di una città che deve avere come mood di fondo la riqualificazione delle strutture già presenti, arrestando l’ulteriore sfruttamento del territorio e ripensando complessivamente anche la viabilità”, assente giustificato all’incontro con gli altri aspiranti alla guida della città, organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Chieti, interviene così il candidato sindaco del M5s Luca Amicone.
“Oggi non abbiamo assolutamente bisogno di nuovi immobili, piuttosto è assolutamente necessario recuperare le strutture presenti, attraverso una riqualificazione funzionale, tutelando l’ambiente circostante e il paesaggio, e qualora ve ne fosse la possibilità, anche attraverso pratiche di abbattimento e ricostruzione, che senz’altro permetterebbero un migliore adeguamento sismico delle strutture ed un uso di materiali più innovativi”, prosegue il pentastellato. “Con i provvedimenti del Governo si sono aperti diversi scenari interessanti, soprattutto riguardo alla riqualificazione energetica degli edifici, il Sismabonus e l’Ecobonus al 110% e infine anche il bonus facciate. Questi dispositivi legislativi potrebbero dare una grossa mano a tutti gli amministratori locali; infatti il comune, in sinergia con il privato, potrebbe fare da volano, offrendo le informazioni necessarie e facilitando gli adempimenti burocratici per l’avvio delle pratiche edilizie. In questo modo avremmo la possibilità di migliorare il decoro urbano nel centro storico e in diverse aree periferiche, recuperare le vecchie abitazioni, i vecchi edifici ed aumentare di conseguenza anche l’offerta del mercato immobiliare; e tutto ciò rendendo la città ancora più appetibile a cittadini e visitatori”, continua Amicone del M5s. “Pertanto l’amministrazione comunale dovrebbe programmare la propria azione anche sulla base dei provvedimenti nazionali, dato che oggi il panorama legislativo ci offre soluzioni completamente diverse rispetto al passato; oggi, un bravo amministratore ha diverse possibilità, sta solo alle sue capacità il saperle sfruttare”. E ancora, “un altro discorso è per quanto riguarda la zona industriale di Chieti scalo, poiché la situazione è molto complessa e ci sono varie problematiche: diverse aree sono da bonificare e alcune di esse sono anche private. Credo che la soluzione migliore sia quella di costruire un tavolo, coinvolgendo tutti gli attori interessati, il comune, la Regione e i privati, per comprendere effettivamente quali siano le azioni che si possono realmente intraprendere per recuperare quell’area, lasciando da parte idee o progetti irrealizzabili”.
E conclude il candidato sindaco Luca Amicone, “intervenire nella gestione urbanistica è oggi più che mai un passo fondamentale per dare un indirizzo di sviluppo della nostra città ben definito. A mio avviso, l’obiettivo deve essere di restituire ai cittadini di Chieti luoghi e spazi vivibili, soprattutto di condivisione sociale, non mortificando ulteriormente la nostra città con altra cementificazione, ma dando valore all’immenso patrimonio immobiliare e non, di cui dispone il nostro territorio”.