![Fossacesia di Giuseppantonio](images/media2013/chieti/Fossacesia_di_Giuseppantonio_.jpg)
In particolare il Comune di Fossacesia, nell’apposita delibera di giunta trasmessa al Ministero dell’Ambiente, ha evidenziato che il progetto ricade in una sona sottoposta a “vincolo” ai sensi e per gli effetti della L.R. 93/94. Infatti tale legge prevede che “… la Regione individua i travocchi e il loro intorno, compreso il tratto di mare che concorre a formare il “quadro d’insieme”, quali beni culturali primari”; pertanto la realizzazione dell’insediamento petrolifero è vietato ai sensi del comma 17 dell’art. 6 del D.Lgs. 152/2006 che prevede espressamente che “Ai fini di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, all’interno del perimetro delle aree e costiere a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale, in virtù di leggi nazionali o in attuazione di atti e convenzioni dell’Unione europea e internazionali sono vietate le attività di ricerca, di prospezione nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare….”
“Abbiamo formulato osservazioni tecniche per ridabire la contrarietà dell’Amministrazione Comunale di Fossacesia alla realizzazione di Ombrina Mare– dichiarano il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio e il Vice Sindaco con delega al Turismo Paolo Sisti – Continueremo a perseguire tutte le strade possibili, anche giudiziarie, per scongiurare l’insediamento petrolifero e preservare le bellezze naturalistiche della Costa dei Trabocchi, garantendo la tutela della salute.”
“Il vincolo previsto dalla L.R. 93/94 che riconosce i trabocchi e il tratto di mare circostante “beni primari culturali” inibisce le attività di ricerca, di prospezione nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare – spiega l’Assessore all’Ambiente Raffaele Di Nardo– Inoltre la documentazione progettuale presentata da Medoilgas appare carente delle necessarie indicazioni, esami e rilievi indispensabili a dimostrare l’esclusione di ricadute negative sull’ambiente circostante e sulla salute, dei rischi ambientali e di quelli relativi alla sicurezza”.