Francavilla al Mare. “Oggi, a causa dei tagli dovuti alle politiche di ‘stabilità’, imposte dai governi degl’ultimi anni, e l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa effettuata secondo il dettato normativo, certamente non rispettando un principio di equità, numerosi comuni versano in grave difficoltà finanziarie che hanno visto venir meno nelle proprie casse quelle risorse necessarie a garantire i servizi minimi necessari ai cittadini”.
Così in una nota il coordinatore Sel di Francavilla al Mare, Tiziano Sangiuliano, che aggiunge: “Alcuni Comuni hanno messo in atto politiche diverse riuscendo ad attutire questo fenomeno, infatti i comuni cosiddetti ‘virtuosi’, con una serie di pratiche e comportamenti, hanno migliorato notevolmente i propri bilanci ed hanno portato concreti vantaggi alla qualità della vita degli individui. Negli stessi la politica si basa su un principio fondamentale: ‘la partecipazione dei cittadini alle scelte di buona amministrazione’. Questo aspetto è fondamentale ed un cambiamento dal basso, oggi, è necessario e possibile grazie ad un atteggiamento responsabile di collaborazione tra amministratori e cittadini, infatti: ‘facendo piccoli passi si possono raggiungere grandi risultati’. Questo nuovo modo di governare un territorio presuppone la presenza di amministratori onesti e qualificati che abbiano a cuore soprattutto il rispetto del bene comune. E’ indispensabile mettere in atto una serie di attività quali una maggiore cura e rispetto per l’ambiente, una gestione accurata dei rifiuti, regole severe nell’edilizia mirate ad arrestare la cementificazione selvaggia, uno sguardo lungimirante verso politiche di riqualificazione del patrimonio esistente, un atteggiamento solidale verso le persone e le famiglie in difficoltà (ad esempio: servizi agli anziani, voucher lavoro ai cittadini per svolgere lavori utili alla comunità, distribuzione di pannolini lavabili alle neomamme, promozione di mercatini dell’usato, comodato d’uso dei libri scolastici, pedibus – percorsi sicuri per recarsi a scuola a piedi, creazione di ‘gas’ Gruppo Acquisto Solidale, ecc.).
Bisognerebbe realizzare incontri con i cittadini per promuovere stili di vita sostenibili e condividere in modo consapevole le azioni dell’amministrazione comunale, rendere trasparenti i bilanci comunali (ad esempio saldo di tesoreria visibile sul portale del comune, verifica delle istanze presentate on-line al Comune, indire questionari di gradimento dei servizi pubblici, ecc.). Le pratiche da mettere in atto per una buona amministrazione sono numerosissime e basterebbe consultare il sito di uno dei tantissimi comuni che già applicano questa buona azione di governo. L’amministrazione di Francavilla al Mare è davvero molto lontana da questo modo nuovo e razionale di buona gestione del bene pubblico, che prevede appunto maggiore trasparenza e condivisione delle scelte amministrative. Pochi giorni fa l’amministrazione Luciani ha votato contro l’ingresso di Francavilla tra i comuni virtuosi, dimostrando così di non avere un progetto di riferimento e di prospettiva anche nel breve periodo in quanto ingessata dalle tensioni interne che hanno persino spaccato il Pd, partito di appartenenza del Sindaco. Sarebbe opportuno avere umiltà per poter prestare attenzione ai messaggi che provengono dai singoli cittadini, dai movimenti, dalle associazioni e dalle forze di opposizione, che hanno il diritto indiscusso di essere ascoltati. La comunità appartiene a tutti”.