San Salvo. “Il Consiglio Comunale del 12 dicembre scorso si è potuto fare solo perché le minoranze hanno garantito il numero legale in quanto la maggioranza aveva otto consiglieri presenti su undici”.
Così in una nota i rappresentanti del gruppo consiliare SanSalvoDemocratica che aggiungono: “Questo è il primo dato politico che deve fare seriamente riflettere: la maggioranza di centrodestra è a pezzi. E infatti quando si è arrivati al punto sul consorzio Icea la maggioranza è andata in chiarissima difficoltà, alla prima prova seria questa amministrazione di centrodestra ha mostrato tutta la sua debolezza e tutte le divisioni al suo interno, non a caso il consigliere Fabio Raspa è uscito dal gruppo consigliare Lista Popolare per passare nel gruppo misto. In merito al contenzioso con l’Icea registriamo due note importanti. La prima è che durante la ricostruzione fatta del sindaco c’è stata da parte della stessa l’ammissione che ‘la vicenda è sempre stata trattata in modo pienamente legittimo e corretto dalle amministrazioni precedenti’. Il secondo punto è che la maggioranza, con solo otto consiglieri, ha dovuto ammettere ed approvare la richiesta di sospensiva proposta dalle minoranze e ha dovuto rinviare il punto dall’ordine del giorno con l’incarico al Sindaco di trovare un accordo con i soci Icea. Come già dimostrato in passato, e pubblicamente confermato dal sindaco, SanSalvoDemocratica continuerà sulla questione Icea a tutelare l’interesse pubblico generale e a garantire lo sviluppo sociale ed economico della nostra città in condizioni di parità di diritti e doveri per tutti gli imprenditori e per tutti i cittadini”.