Chieti. “Case Popolari: la legge del più forte! Nei prossimi giorni scriverò una nota al Signor Prefetto di Chieti, al Questore ed al Sindaco di Chieti per informarli di quanto emerso nel corso della riunione della Commissione Controllo e Garanzia riunitasi per affrontare le problematiche relative al Settore Politiche della Casa”.
Così in una nota il consigliere comunale di Chieti, Marco Di Paolo, che aggiunge: “Infatti, durante l’ultima riunione di lunedì scorso, è emerso che da molti anni, per non dire da sempre, i dipendenti in forza presso l’ufficio Politiche della Casa ricevono quotidianamente insulti e minacce da parte di chi si reca in quegli uffici per chiedere una casa popolare. Una situazione che, se dovesse essere confermata, è a dir poco allucinante e non più tollerabile perché potrebbe aver fortemente condizionato il lavoro degli Uffici in questi anni e minato la serenità del personale. Senza considerare che in questi anni simili azioni di prevaricazione adottate da qualche cittadino-utente potrebbero aver arrecato danno ad altri che, magari in possesso dei requisiti necessari, si sono visti scavalcare da chi ha adottato la strategia della legge del più forte. Per questa ragione vorrei sapere se esistono denunce aperte da parte di chi in questi anni ha avuto la responsabilità di quell’ufficio avverso simili fatti, così come emerso nel corso dei lavori della suddetta Commissione Consiliare. Ad ogni buon conto, oggi è divenuto improcrastinabile che le Forze dell’Ordine intervengano per accertare i fatti e, se del caso, garantire la doverosa tranquillità di un gruppo di dipendenti che operano in un settore delicato e strategico sotto la pressione di costanti minacce. In ragione di quanto innanzi, da parte dell’amministrazione comunale è altrettanto ineludibile assumere decisioni importanti come, ad esempio, avviare la rotazione interna, che permetterà la tutela del personale. Un’azione ormai necessaria che accompagnata da una presenza maggiore di Agenti di Polizia avrà come effetto immediato quello di normalizzare le cose, a tutela dei dipendenti e degli utenti. Invito, pertanto, chi di competenza ad effettuare i doverosi controlli e se accertata la sussistenza di quanto emerso nel corso della Commissione di Controllo e Garanzia provvedere con l’urgenza che il caso impone ad intensificare la presenza di Agenti e avviare subito la rotazione interna del personale”.