Francavilla al Mare. “Adesso una commissione speciale per la salubrità del territorio. E’ arrivata l’ora per questa amministrazione di pensare alle cose importanti e mettere in secondo piano le feste ed i divertimenti”.
Così in una nota il capogruppo dei Democratici per Francavilla, Stefano Di Renzo, che aggiunge: “Mi riferisco alle molteplici criticità, citate in un’interrogazione ed in una mozione protocollate oggi in comune, che si sono abbattute sulla città in questi ultimi giorni e di cui il blog del sindaco non ha fatto quasi parola pur essendo sempre attivo per la denigrazione politica degli avversari. Abbiamo avuto un serio inquinamento da ‘piombo’ nelle condotte idriche della zona dei Caprini. Il fosso San Lorenzo per l’ennesima volta è risultato inquinato e non balneabile la zona ivi interessata, l’ultimo divieto si riferisce a campionamenti del 24 luglio scorso anche se adesso il divieto è stato revocato. Situazioni che imporrebbero un immediata e capillare informazione alla città ed immediate misure di salvaguardia, cose non accadute. Perché il Fosso San Lorenzo è ancora inquinato nonostante il sottoscritto abbia denunciato il problema attraverso tre interrogazioni già un anno fa? Perché oggi abbiamo un problema di sversamento di liquami anche nella zona di Pretaro? Perché il sindaco scelse di non istituire una commissione speciale come fu da noi proposto nel settembre 2012, commissione che si sarebbe dovuta occupare di studiare e risolvere i problemi del sistema fognario e di depurazione di Francavilla? Forse oggi con quello strumento i problemi sopra menzionati sarebbero stati evitati. Rimane il rammarico nel vedere i balneatori ed i commercianti in crisi davanti a fatti che in un colpo solo annientano il duro lavoro di anni. Riproporrò al prossimo consiglio una mozione per l’istituzione della commissione speciale aperta anche a tutte le associazioni che ne vorranno far parte, speriamo stavolta capiscano che solo unendo le forze e le diverse capacita’ si possono sconfiggere i problemi più difficili. Intanto sono i cittadini a pagare le conseguenze di questo cattivo modo di amministrare anche se tra una festa ed un concerto tutto passa sotto silenzio”.