Chieti. “Viene oggi riportato dagli organi di informazione l’intervento del consigliere comunale, Giardinelli, che accusa il sindaco Di Primio di aver violato il segreto istruttorio parlando di situazioni relative a persone coinvolte come parti offese nella vicenda che vede indagato l’assessore D’Agostino”.
Così in una nota l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chieti, Emila De Matteo, replica alle dichiarazioni del consigliere Alessandro Giardinelli.
“Nel suo articolato intervento – prosegue l’assessore De Matteo – il sindaco ha fatto riferimento, senza aver mai pronunciato alcun nome, ad una nota ufficiale a corredo di una delibera di giunta, e come tale atto pubblico, per l’assegnazione di un alloggio ad una famiglia che si trovava in palese stato di disagio e che pertanto, aveva necessità di essere tutelata come da istruttoria dell’Ufficio competente. Il sindaco, la giunta ed i consiglieri comunali di maggioranza, che hanno sottoscritto un documento congiunto, hanno chiaramente espresso la ferma condanna di ogni tipo di violenza, ancor più odiosa quando perpetrata su donne, minori, persone fragili, convinti che, a fondamento di ogni attività professionale, politica e sociale, deve essere posto il rispetto della dignità umana. Il sindaco ha ribadito, inoltre, l’importanza di tutelare le donne coinvolte in questa triste e dolorosa vicenda con l’auspicio che i fatti possano essere al più presto definiti dalla magistratura”.