Chieti. E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi il protocollo d’intesa per la sperimentazione del programma di housing sociale, che riguarda il recupero e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, per la realizzazione di edilizia residenziale e di servizi destinati ai ceti meno abbienti.
Soggetti istituzionali firmatari sono la Provincia, con il vicepresidente Antonio Tavani, e il Comune di Chieti, con il sindaco Umberto Di Primio, assieme ai soci promotori del progetto, le società Urban Net Srl e Villaggio del Fanciullo Srl. Il protocollo d’intesa si propone, tra le altre cose, di promuovere con il Comune di Chieti un programma di sviluppo dell’edilizia residenziale sociale per garantire i livelli minimi essenziali di fabbisogno, stabilendo formule per attuare gli interventi nel rispetto della normativa e favorendo lo scambio di conoscenze, professionalità e materiali: il tutto attraverso nuove politiche di valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà e con la nuova edificazione e la riqualificazione urbana orientati alla massima vivibilità, fruibilità, sicurezza, sostenibilità energetica e ambientale. Destinatari sono nuclei familiari e giovani coppie a basso reddito, studenti fuori sede, anziani in condizioni economiche e sociali svantaggiate, immigrati regolari a basso reddito con determinati requisiti.
“Si tratta di un progetto dagli evidenti interessanti scenari – dichiara il vicepresidente Tavani – Il progetto può rappresentare uno strumento tangibile per chi vive in situazioni di disagio economico e sociale in un periodo di crisi come questo. La Provincia intende portare avanti e supportare ogni iniziativa utile e dal notevole impatto sociale come il social housing, fenomeno ormai già diffuso su scala europea”.