Ortona. L’attenzione dell’amministrazione comunale sul progetto del deposito gpl al porto di Ortona è costante e vigile come dimostra la recente richiesta di rinvio della Conferenza dei servizi convocata presso il Ministero dello Sviluppo economico per lo scorso 14 dicembre.
Una convocazione di cui il sindaco Leo Castiglione è venuto a conoscenza solo casualmente la sera prima poiché nessuna comunicazione ufficiale era arrivata al protocollo del Comune di Ortona. Il sindaco ha immediatamente chiesto il rinvio della conferenza di servizi, sottolineando la necessità che il Comune di Ortona fosse presente per presentare il proprio parere e ribadire la propria posizione.
La Direzione MISE dopo aver accertato che la pec era stata inviata all’indirizzo errato per cui non vi era alcuna ricevuta del sistema di protocollazione del Comune di Ortona, ha rinviato la conferenza per il prossimo 11 gennaio a Roma.
“Come abbiamo più volte dichiarato l’attenzione è massima sul progetto che prevede la realizzazione di un deposito costiero di gpl nel porto di Ortona – sottolinea il sindaco Castiglione – infatti, uno dei nostri primi atti amministrativi ha riguardato proprio la revoca della delibera di giunta della precedente amministrazione con cui l’allora giunta guidata da Vincenzo d’Ottavio manifestava il proprio interesse al progetto presentato dalla società Seastock. Successivamente abbiamo richiesto un incontro al Ministero per evidenziare tutte le criticità sia tecniche che ambientali di questo progetto non condiviso dalla comunità ortonese. Ricordo che lo scorso ottobre l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, competente al rilascio della concessione demaniale nel porto ortonese, aveva dato parere sfavorevole all’istanza presentata dalla società del Gruppo Tosto. Per cui continuiamo a lavorare a tutela della nostra idea di città che non si sposa con la realizzazione di un deposito gpl”.