Rapino. Il Masterplan per rilanciare il comprensorio sciistico di Passolanciano – Maielletta, con tutta la sua dotazione di nuovi impianti, parcheggi e servizi, non può prescindere da una viabilità efficiente che ne garantisca l’accesso e la fruibilità.
Lo dice a chiare lettere il Sindaco di Rapino Rocco Micucci. E non solo a parole ma anche con i fatti. Per questo l’Amministrazione comunale di Rapino ha approvato in Consiglio comunale un Ordine del Giorno riguardante la ex strada statale n. 614. Come spiega lo stesso Micucci: “La Regione Abruzzo sta restituendo alla gestione ANAS circa 180 KM di strade. La strada che ci interessa, ad oggi esclusa, è quella che arriva fino al Rifugio Pomilio. Sappiamo che, per essere giudicata statale e quindi di competenza Anas, essa deve avere valenza turistica; poiché la strada che va da Manoppello a Passo Lanciano è stata dichiarata a valenza turistica, abbiamo deliberato di chiedere alla Regione che venga dichiarata la valenza turistica anche del versante di Chieti, nel tratto che va dall’uscita della SS 81 per Passolanciano fino all’innesto con la ex SS 614 e quindi poi fino al Rifugio Pomilio.”
La strada in questione è l’unico collegamento dal versante della Provincia di Chieti alla località sciistica di Passolanciano e della Maielletta, congiungendo il capoluogo di provincia e le principali arterie autostradali, statali e regionali alla principale stazione turistica delle province di Chieti e Pescara, ed è percorsa ogni anno da centinaia di migliaia di turisti.
Prosegue il Primo cittadino: “Chiediamo inoltre che nel frattempo del passaggio di competenze, dato che il Parco della Maiella ha rinunciato alla gestione del tratto più montano, di fatto mai effettuata visto che si è solo limitata a interdirne la fruizione, la Provincia di Chieti si impegni ad attuare un programma di manutenzione serio, che garantisca la fruibilità in sicurezza in ogni stagione di una arteria che ha una valenza economica davvero importante, oltre che turistica, per il territorio ”.
Al fine di supportare questa richiesta infatti sono stati coinvolti da parte del Sindaco di Rapino anche i Comuni di Fara F. Petri e Pretoro nonchè i numerosi operatori, non solo turistici ma anche industriali, che esercitano la loro attività lungo il tratto di strada interessato. Il Primo Cittadino di Rapino chiede di passare così dal concetto di comprensorio sciistico a quello di comprensorio turistico, al fine di assicurare un futuro a queste comunità.