Chieti. si è tenuto questa mattina l’incontro tra famiglia Di Luzio, accompagnata dai militanti di CasaPound Italia, ed il sindaco Umberto di Primio per trovare una soluzione all’emergenza abitativa di questo nucleo famigliare.
“Siamo stati contattati dai signori Di Luzio – spiega Francesco Lapenna, responsabile teatino di CasaPound – dopo la quarta e definitiva ingiunzione di sfratto prevista per il 4 maggio prossimo.
Ci siamo da subito attivati per farci carico della battaglia di questa famiglia italiana in difficoltà, composta da 4 persone di cui una con una disabilità pari al 75%, che, dall’oggi al domani potrebbe ritrovarsi in mezzo a una strada nonostante abbia fatto domanda per l’assegnazione di un alloggio popolare ormai già da parecchi mesi”.
“Quella della famiglia Di Luzio – continua Lapenna – è una situazione intollerabile: il comune deve necessariamente trovare per loro una soluzione dignitosa; non è pensabile che si continui a rimpallare la responsabilità di questa emergenza dilatando i tempi delle assegnazioni e dei colloqui. CasaPound Italia si schiera con forza, ancora una volta, a fianco del nostro popolo e, oltre ad aver accompagnato la famiglia Di Luzio stamani dal sindaco, continuerà questa battaglia insieme a loro fino a quando non verrà assegnata un’abitazione a questo nucleo familiare”.
“È necessario – conclude Lapenna – essere il più risoluti possibile: CasaPound Italia è l’unico movimento che sta realmente a difesa degli italiani in difficoltà, l’unica realtà che non lascia sole le famiglie che si rivolgono a noi per un aiuto. Il peso di questa responsabilità non fa che aumentare la nostra consapevolezza e la nostra decisione nel compiere ogni azione che dovrà essere compiuta”.