L’Aquila. “Mauro Febbo continua a entrare a gamba tesa su una vicenda delicata come quella del nuovo ospedale di Chieti”.
“Incurante del fatto che vi sia un’istruttoria in corso da parte della Asl teatina, egli raccatta documenti da agitare in maniera strumentale davanti a telecamere e taccuini. Si metta l’anima in pace: non sarà lui a scrivere la parola definitiva su questa complessa vicenda. C’è un atto tecnico da completare e soprattutto c’è una Giunta regionale che ha ben chiaro l’obiettivo: dare rapidamente alla città di Chieti e al suo comprensorio un nuovo presidio ospedaliero, poiché quello attuale è a rischio sismico. Se la proposta della ICM non sarà percorribile, verranno valutate le alternative”.
“L’ostilità al progetto da parte di Febbo – che nei 66 mesi della Giunta Chiodi non è riuscito neanche a concepire l’idea di un nuovo nosocomio per Chieti – è comprensibile dal suo punto di vista – conclude Balducci – lo è molto meno la volontà di giocare allo sfascio pur di non vedere realizzata da altre maggioranze un’opera pubblica fondamentale per la collettività”.