Atessa. “All’1e15 di questa notte, come una bomba MOAB (sganciata l’altro ieri dagli USA sull’Afghanistan), arriva la notizia della candidatura a sindaco di Atessa di Vincenzo Pellegrini, detto Enzo, fido del despota Nicola Cicchitti”, si legge in una nota di Forza Nuova Atessa.
“Strano l’orario per lanciare una candidatura a primo cittadino – prosegue la nota – ma se dal punto di vista mediatico non é proprio azzeccato, di certo é in continuitá con la sua politica del passato: arriva in piena notte, come nel buio che é sceso sulla Cittá. Ne ha fatta di carriera politica l’architetto Enzo Pellegrini. Quasi sconosciuto agli atessani, nel 2007 viene eletto con meno di 200 preferenze e scippa l’assessorato a Federico Fioriti che aveva ottenuto il doppio dei voti. Fu la prima ingiustizia di Cicchitti nei confronti degli atessani. Fu rieletto nel 2012, con una manciata di voti in più, quando LiberAtessa perse 950 voti. Insomma, uno che non gode di un ampio consenso elettorale. Difese a spada tratta il concerto dei Sud Sound System, gruppo vicino ai centri sociali e sostenitore della legalizzazione della cannabis. Un fatto gravissimo se si considera che ad Atessa l’uso di stupefacenti é alto, soprattutto tra i giovanissimi. Stesso atteggiamento ebbe nei confronti dell’abrogazione dei premi natalitá di 1.000 euro. Sul tema immigrazione ha sempre mantenuto un silenzio-assenso e non é un caso che il primo ‘mi piace’, su Facebook, alla notizia della sua candidatura sia di un immigrato africano. Un personaggio che, quindi, non ha nulla a che fare con la ‘destra sociale’, aggiunge Forza Nuova, ma neanche con il centrodestra rappresentato da Forza Italia, che in Abruzzo ha posizioni decisamente antimmigratorie e a favore della famiglia naturale”.
“É un promotore dell’inutile e costosa opera del centro polifunzionale di Monte Marcone – conclude la nota – gode del sostegno di associazioni e personaggi ostili ad Atessa e all’unitá degli atessani. Ricordiamo come se fosse ieri quando, nel 2008, aggredí verbalmente, l’ex Assessore Luigi Marcolongo, e gli mise contro quasi tutta l’amministrazione comunale per aver proposto al sindaco una riorganizzazione delle scuole che prevedeva il trasferimento delle medie di Monte Marcone nell’Istituto di via D.Ciampoli. Un individuo politicamente nocivo per il futuro di Atessa, conclude la nota di Forza Nuova, già compromesso dalla scellerata politica di LiberAtessa, MAU e PD. Un consiglio agli atessani: se volete la fine definitiva di Atessa, votate Enzo Sindaco! Un colpo di grazia per una Cittá morente!”.