Chieti. “La mattina del 18 gennaio 2016 il terreno in Via Trieste del Grosso ha ceduto causando il crollo di un muro di contenimento e della superficie di un’ area di parcheggio condominiale, invadendo con fango e detriti un giardino privato, sito nel condominio antistante, e causando l’immediata evacuazione dei residenti nel condominio maggiormente interessato dall’evento”.
Così in una nota il consigliere comunale di Chieti del Pd, Alessandro Marzol, che aggiunge: “L’ ENEL avrebbe poi garantito l’erogazione provvisoria di energia elettrica ai residenti di quella via, perchè la frana ha interessato e danneggiato anche le condutture del trasporto di energia elettrica. L’area interessata dalla frana è di difficile accesso per i mezzi che dovranno operare alla rimozione delle macerie per liberare Via Trieste del Groso dal grande volume di fango e di detriti che la ostruiscono e che dovrà essere smaltito a norma di legge. Per questo presenteremo alla Segreteria Generale del Comune una interrogazione al Sindaco di Chieti. Nella nostra interrogazione, oltre al caso specifico dell’evento verificatosi in Via Trieste del Grosso, verrà anche sollevato un interrogativo sulla sicurezza di tutti gli altri cittadini di Chieti. Dopo le recenti ondate di maltempo le abbondanti nevicate che hanno investito la nostra regione e la nostra città abbiamo infatti avuto numerosi smottamenti del terreno che in alcuni casi hanno causato anche gravi cedimenti del manto stradale cittadino e dei muri di contenimento”.
“Nella nostra interrogazione – conclude Marzoli – chiediamo al Sindaco: Se l’ Amministrazione Comunale è a conoscenza delle reali condizioni idreogeologiche dei terreni delle aree maggiormente interessate da questi eventi e più in generale nell’intero territorio cittadino; Se il Sindaco di Chieti, in qualità di massima carica competente sulla salute pubblica, abbia già predisposto ulteriori verifiche ed accertamenti riguardo le condizioni del sottosuolo cittadino per poter prendere le dovute precauzioni volte ad evitare il ripetersi di tali sciagure; Se l’ Amministrazione Comunale ha elementi certi per escludere ulteriori rischi per i residenti nei condominii circostanti l’area coinvolta dal cedimento del terreno ed in particolare per i residenti di Via Trieste del Grosso e Via Mattoli; Quanto tempo occorrerà per la rimozione di tutti i detriti e delle macerie che nell’area condominiale interessata; Quali sono i tempi previsti per il ripristino delle condutture di energia elettrica danneggiate; Quali sono i tempi previsti per la messa in sicurezza ed il rientro nelle abitazioni dei condomini evacuati; Quali iniziative saranno intraprese da questa Amministrazione Comunale per garantire ai residenti il risarcimento dei danni”.