Francavilla al Mare. “La maggioranza di centrosinistra si appresta ad approvare una delibera consiliare con la quale si affida alla società RISCO la concessione del servizio di ristorazione scolastica, interpretando la Legge 148/2011 a proprio uso”.
Così sottolinea in un comunicato il capogruppo del Pdl al Consiglio Comunale di Francavilla al Mare, Carlo De Felice che continua dicendo: “Al contrario la Legge 148/2011 che disciplina i servizi pubblici locali alla Normativa dell’Unione Europea è volta alla liberalizzazione dei servizi a rilevanza economica nel rispetto dei principi di concorrenza e dando alla Pubblica Amministrazione la possibilità di gestione in house solo in casi particolari. Occorre precisare che la gestione in house è consentita solo dopo una verifica puntuale della convenienza rispetto alla gestione privata e solo dopo l’adozione di una delibera consiliare quadro che illustri le ragioni della sottrazione del servizio al libero mercato, della convenienza e benefici per la comunità di una gestione con Società a capitale interamente pubblico e detta delibera consiliare deve essere inviata all’autorità garante della concorrenza e del mercato ai fini della relazione al Parlamento della Repubblica e condizione necessaria è che il tutto deve essere fatto prima del conferimento del servizio e del rinnovo di ogni gestione. Inoltre le Società a capitale pubblico che possono svolgere il servizio, devono avere i requisiti previsti dall’ordinamento europeo e dubito che la RISCO, società che opera da pochi anni e solo nel settore riscossione tributi con personale non francavillese e in servizio attraverso fantomatiche agenzie interinali, abbia i requisiti dovuti. Altresi in tema politico, la Legge 148/2011 all’art. 4, comma 20 riporta come già ampiamente discusso nello scorso Consiglio Comunale (parentopoli) il divieto di gestione delle Società miste o pubbliche da parte di parenti ed affini entro il quarto grado degli amministratori comunali. Spero che i consiglieri comunali comprendano bene che bisogna amministrare solo attraverso un’interpretazione autentica della Legge e non essere leggeri ed applicarlo secondo le indicazioni di amministratori avvocati che hanno la loro interpretazione direi quasi personalistica. Al fine di riparare alle proprie colpe per il ritardo, visto l’imminente apertura delle mense scolastiche – ha concluso Carlo De Felice – l’amministrazione di centrosinistra abbia il coraggio di riattivare la Società COSMEG e di pagare i creditori della stessa (circa un milione di euro) e non di aggirare le norme ricorrendo a balzelli simili al passato. Quindi chiedo ai cittadini francavillesi: vale la pena di averli votati?”.
Francesco Rapino