Chieti. In seguito all’incontro tenutosi ieri tra il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, l’assessore al Verde Pubblico e alla Raccolta dei Rifiuti Alessandro Bevilacqua, il Comandante della Polizia Municipale ed i responsabili della società Mantini per disciplinare il definitivo controllo della raccolta differenziata “Porta a Porta” e i controlli da effettuare, sono stati individuati i punti principali che verranno inseriti nel testo del nuovo Regolamento Comunale dei Rifiuti che approderà al più presto in Commisione per poi passare all’approvazione della Giunta e del Consiglio Comunale.
In particolare sono state definite con attenzione le singole competenze per quanto concerne l’aspetto delle sanzioni a carico dei trasgressori al fine di ridurre al minimo i margini di errore.
Per quanto riguarda la società Mantini, gli operatoti addetti alla raccolta segnaleranno al competente Assessorato e al Corpo di Polizia Municipale i codici identificativi delle utenze responsabili di una errata procedura nel differenziamento dei rifiuti, nel conferimento degli stessi e nell’esposizione dei mastelli. Attraverso il database di tutti gli utenti, inserendo il relativi codice a barre sarà possibile risalire al nominativo dell’utente per procedere all’erogazione dell’eventuale sanzione.
L’amministrazione della Giunta Di Primio, precisa che l’intenzione è quella di adottare un atteggiamento di carattere preventivo e non repressivo non tollerando, tuttavia, in nessun modo, il ripetersi di atteggiamenti deliberatamente incivili. Sarà quindi valutata con attenzione la possibilità di concedere un margine di errore alle utenze, domestiche e commerciali, oltre il quale verrà comminata la sanzione opportuna, variabile in base al tipo di infrazione, che sarà compresa tra i 50 ed i 500 euro.
Per quanto riguarda il corpo della Polizia Municipale, nel prossimo mese di giugno sarà organizzato un corso per la formazione di un gruppo addetto ai controlli e all’erogazione delle eventuali sanzioni. Saranno pertanto illustrate nel dettaglio tutte le norme previste dalla procedura della raccolta differenziata “Porta a Porta” nella ferma convinzione che chi viene chiamato a far rispettare le regole debba essere il primo a conoscerle nel dettaglio.
Di norma questo “gruppo di vigilanza” potrà cogliere in flagranza di reato i trasgressori o, alternativamente, agire a seguito delle segnalazioni che, anche attraverso la collaborazione dei cittadini, perverranno dall’Assessorato e dalla società Mantini. Anche in questo caso si tratterà sempre di controlli di carattere educativo ma non sarà tollerata la recidività.
A questo proposito, sono già state individuate le aree critiche del territorio con il fine di eliminare celermente la formazione delle discariche abusive poichè il regolamento prevederà multe anche per chi abbandona rifiuti di vario genere e misura senza rispettare le norme esistenti e non avvalendosi, nel caso degli ingombranti, del centro di raccolta esistente o del servizio di ritiro a domicilio.
Francesco Rapino