Chieti. “Pensare agli Uffici Pubblici di Chieti alta senza il Genio Civile e l’Utenti Mezzi Agricoli (U.M.A.) mi resta francamente difficile”. Così il vicesindaco di Chieti, Bruno Di Paolo, si rivolge al presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio chiedendo di annullare la delibera di giunta dello scorso 11 aprile con cui si è rescisso il contratto di sub locazione con la OPS spa per i locali dell’attuale sede del Genio Civile e dell’Utenti Motori Agricoli (U.M.A.) di via della Liberazione per trasferirli presso il Centro Dama in via Padre Ugo Frasca.
“Un atto che danneggia gravemente la città di Chieti” sottolinea Di Paolo “sia dal punto di vista dell’immagine, considerato che il Genio Civile è uno degli uffici storici della Città, sia dal punto di vista economico poiché ci sarà una sostanziale riduzione di cittadini utenti che, a questo punto, non avranno più ragione di raggiungere il centro storico cittadino. Non voglio pensare che sia stato un atto di indirizzo politico, ma nemmeno posso accettare come motivazione alla base di questa decisione della giunta provinciale, il risparmio economico, quantificato in appena 30mila euro annui, una goccia nel mare del Bilancio dell’amministrazione provinciale e comunque decisamente inferiore a tanti affitti che sono ancora in essere”.
Secondo il vicesindaco si tratterebbe piuttosto di leggerezze nella valutazione e nella non attenta analisi dell’impatto che questa decisione potrà avere sull’economia cittadina con tanti piccoli esercenti che vedranno ridursi ulteriormente il loro volume di affari.
“Mi rendo conto che la Provincia dei propri uffici possa fare quello che vuole” continua Di Paolo, “ma sarebbe stato quanto meno opportuno invitare l’amministrazione comunale ad un confronto sull’argomento per valutare insieme possibili strade alternative. Alla luce della decisione della giunta provinciale emerge nei cittadini di Chieti tutta l’amarezza per questa ulteriore spoliazione specie dopo la gioia di qualche mese or sono, per l’arrivo, grazie all’impegno dell’Amministrazione Di Primio e del sottoscritto, di due importanti uffici nel centro storico”.