Francavilla. Il gruppo consiliare del Pdl di Francavilla ha inviato un esposto al Prefetto di Chieti in cui denuncia delle illegittimità da parte del Comune del centro rivierasco. Tali irregolarità segnalate dal gruppo consiliare riguardano la gestione della “cosa pubblica”, la reiterata inosservanza delle norme statutarie ed il mancato rispetto delle scelte operate dal consiglio comunale.
Dunque, il gruppo del Pdl nell’esposto sostiene che queste sono “situazioni che penalizzano lo svolgimento dell’attività propria dei consiglieri comunali e che risultano contrari ai principi di efficienza, efficacia, economicità e buon andamento della pubblica amministrazione, con risvolti anche economici a danno dell’intera collettività”. Inoltre il gruppo denuncia il comportamento avuto dal sindaco Nicolino Di Quinzio nell’ultimo Consiglio Comunale del 12.10.2010 (due giorni dopo l’azzeramento della Giunta) dopo che era stato deliberato l’equilibrio di bilancio in cui il primo cittadino aveva estratto dalla sua borsa due rotoli di carta igienica e li aveva posizionati sul suo tavolo ed aveva spiegato che servivano per “asciugare le lacrime degli avversari”. Questo comportamento è stato giudicato dal gruppo consiliare del Pdl ingiustificato e gravemente offensivo non solo per i singoli consiglieri presenti, ma anche per l’istituzione “Consiglio Comunale”.
Nello specifico, le illegittimità segnalate al Prefetto sono: mancata ricostituzione della Giunta, mancata liquidazione della società Cosmeg srl, mancata vendita della quota di partecipazione posseduta dalla società Alento Gas e il mancato rispetto di norme di legge, di pareri e di relazioni nella predisposizione della salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’esercizio 2010.
Francesco Rapino