Ortona. “La disperazione porta a fare speculazione politica anche sui ragazzi delle scuole accusando in maniera infondata l’Amministrazione Comunale. Benché in più occasioni abbiamo suggerito al Consigliere Castiglione di fare il giusto approfondimento e documentarsi meglio sulle questioni amministrative prima di avventurarsi in dichiarazioni e iniziative prive di ogni fondamento, ancora una volta lo stesso Consigliere ha rimediato la solita brutta figura”.
Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Comunla e Ortona, Tommaso Coletti, che aggiunge: “Non corrisponde al vero quanto dichiarato frettolosamente dal Consigliere Castiglione circa una presunta responsabilità del Comune di Ortona per il mancato trasporto di alcune classi scolastiche per una visita guidata. In realtà si è trattato di un disguido organizzativo tutto interno all’Istituzione scolastica. Sarebbe stato sufficiente informarsi prima di parlare per comprendere come sono andate realmente le cose. Dal 2012 ad oggi nessun alunno è rimasto a piedi sul territorio di Ortona. L’Istituto comprensivo n. 1 ha richiesto per il giorno 14 aprile 2016 solo ed esclusivamente la visita guidata al porto di una classe della scuola primaria di Caldari. La ditta Fratarcangeli, appaltatrice del trasporto scolastico, e l’Ufficio Diritto allo studio del Comune non hanno ricevuto alcuna richiesta di visita guidata da parte del suddetto istituto scolastico inerente le classi terze della scuola primaria di S. Giuseppe. Il Consigliere Leo Castiglione, prima di dare comunicazioni alla stampa e di accusare di inefficienza l’amministrazione e l’Assessore alle Politiche sociali, avrebbe, quindi, potuto consultare gli atti e risparmiarsi questa figuraccia”.
“Il benessere degli alunni a scuola e sul territorio – conclude Tommaso Coletti – è per noi una priorità fondamentale, così come si evince in particolare dal lavoro svolto dal 2012 ad oggi dall’Assessorato alle Politiche sociali. Amministrare una città è compito complesso e difficile, che richiede impegno e serietà per rispetto dei cittadini”.