Chieti. “È inaccettabile che la prima squadra nazionale di volley femminile della città di Chieti venga sfrattata dal campo di gioco da parte del Comune a poche ore da una competizione importante, valida per il campionato nazionale di serie B2”.
Così in una nota il consigliere comunale del Pd di Chieti, Alessandro Marzoli, che aggiunge: “Con una grossolana improvvisazione si sono messe di fatto in difficoltà due realtà sportive: la squadra di pallavolo e gli organizzatori di una manifestazione di danza partecipata e di rilievo, autorizzata in contemporanea negli stessi spazi del Palazzetto teatino. Non si comprende evidentemente il lavoro che c’è dietro la gestione e l’organizzazione di societá ed eventi sportivi, nè l’impatto economico e sociale che gli stessi possono avere sulla città. La superficialità con cui vengono gestite le strutture sportive cittadine è imbarazzante, dalla piscina al palatricalle fino allo stadio comunale si naviga a vista, senza programmazione e senza un regolamento serio che comprenda anche gli impianti scolastici. Esistono spazi pubblici rinnovati ma recintati e non accessibili come il campo della scuola De Lollis. Un’altra struttura nel cuore della città, lo storico campo sportivo della Villa Comunale è invece definitivamente all’abbandono”.
“In attesa che mi venga consegnata tutta la documentazione sulla gestione delle strutture cittadine, per la quale i termini di legge sono già scaduti – conclude Marzoli – invito Sindaco e giunta ad un’assunzione di responsabilità sulla gestione ed organizzazione delle strutture sportive cittadine che è ormai fuori controllo. Presto una valanga di interrogazioni porterà tali questioni all’attenzione del Consiglio Comunale”.
Così l’assessore allo Sport del Comune di Chieti, Antonio Viola: “L’Amministrazione Comunale si è subito attivata per far si che si potessero svolgere in concomitanza sia la tappa del Campionato nazionale di danza sportiva, in programma domani e domenica 22 novembre al Palatricalle, sia che fosse disputata la gara di Pallavolo di serie B/2. Ci siamo sempre dimostrati pronti a recepire le esigenze di tutti, in special modo quelle della squadra di pallavolo che ci sta a cuore e, quindi, anche quelle di un’associazione che, nel fine settimana, porterà in città circa duemila presenze in un momento, peraltro, importante considerato che si sta svolgendo il Chocofestival, manifestazione di indubbio richiamo. La richiesta della Federazione Nazionale Danza è stata presentata al Comune di Chieti il 17 agosto 2015. La stessa Federazione ha chiesto, via mail, il benestare all’utilizzo del Palatricalle, per quelle date, alla Proger Chieti e alla Mimosa Pallavolo Teatina. La Proger ha dato il proprio assenso mentre la Mimosa Pallavolo Teatina non ha ritenuto di dover fornire alcuna risposta a tale richiesta. Tengo a precisare che l’Ufficio Sport si è prontamente attivato per cercare soluzioni alternative affinchè venisse disputata la gara di pallavolo ottenendo l’assenso del gestore del Palateate di Filippone, struttura assolutamente idonea che ha ospitato i campionati nazionali giovanili di Pallavolo ed è accreditata come Centro Federale Giovanile. Ma il Presidente della squadra di pallavolo, al quale è stata prospettata tale soluzione, ha nettamente rifiutato adducendo motivi che appaiono palesemente pretestuosi. Lo stesso Ufficio Sport, nella mattinata odierna, ha comunicato ufficialmente al medesimo la disponibilità del Palateate per la gara di domani. Colgo l’occasione per rimarcare che la squadra di Pallavolo non ha ancora sottoscritto la convenzione con il Comune per l’utilizzo del Palatricalle, pronta dallo scorso mese di luglio, e che non risulta agli atti di Ufficio che la stessa società sportiva abbia richiesto la disponibilità del Palatricalle prima dell’inizio del Campionato. Tale documento, infatti, risulterebbe necessario per la iscrizione ai campionati nazionali. L’Ufficio sport è stato invitato ad esperire accertamenti in tal senso. Entro la prossima settimana sarà inviata una lettera ufficiale a tutte le Società che usufruiscono del Palatricalle sollecitando la firma della convenzione per l’utilizzo della struttura sportiva”.