Vasto, il Consiglio comunale dice no alla cava di Punta Penna

punta_aderciVasto. Approvato all’unanimità l’ordine del giorno del Consiglio comunale di Vasto per contrastare il progetto di cava a Punta Penna presso la Regione Abruzzo. Il Comune di Vasto chiede, dunque, ufficialmente al presidente Gianni Chiodi di sospendere ogni tipo di attività finalizzata all’istallazione di una cava di sabbia nel mare antistante la spiaggia di Punta Penna, nella riserva naturale di Punta Aderci.

La Regione aveva, infatti, dichiarato l’intenzione di avviare il progetto di prelievo di centinaia di metri cubi di sabbia. I lavori dovrebbero iniziare il prossimo 10 febbraio. Dureranno circa 90 giorni e permetteranno di ottenere la sabbia necessaria al ripascimento della spiaggia di Casalbordino, erosa dalle mareggiate.

La seduta di quest’oggi sarebbe iniziata proprio con il dibattito sulla spiaggia di Punta Penna. Diciassette i consiglieri comunali che hanno presentato un documento per bloccare l’iter che difende quella che è una vera e propria riserva naturale. Dopo molti battibecchi, tutti si sono trovati d’accordo sulla necessità di tutelare il sito in questione, unico non solo per coloro che lo vivono ma anche e soprattutto per il suo valore naturalistico.

Al termine delle repliche, i capigruppo si sono riuniti con i rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Dopo un’ora, il Consiglio comunale ha così votato il documento all’unanimità con 29 voti positivi su 29 consiglieri.


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