Pianella, Aramini e Berardinucci: “Non volevamo sfiduciare il sindaco”

Pianella. All’indomani del ritiro delle deleghe da parte del sindaco Marinelli, i consiglieri comunali Beardinucci e Aramini non lasciano la maggioranza ma formano un gruppo indipendente.

Ieri, infatti, nel corso del consiglio comunale, il sindaco ha annunciato che 7 consiglieri del partito di maggioranza hanno revocato la carica di capogruppo ad Aramini, ritirando poi le deleghe di Giunta ai due e nominando Alessandro Minetti a capo del gruppo consiliare.

Ora, con una nota, gli stessi consiglieri forniscono la propria versione: “Siamo stati ritenuti rei di aver partecipato ad un incontro, su invito della consigliera di minoranza Annaida Sergiacomo, esteso anche al consigliere di maggioranza Alessandro Minetti. Tale incontro aveva quale unico obiettivo quello di confrontarsi in merito a questioni amministrative di comune interesse e nulla aveva a che vedere con la presunta ipotesi di sfiduciare il sindaco provocando il commissariamento dell’ente, come confermato dallo stesso Minetti”.

“A fondamento di tale decisione ci sarebbero solo voci e chiacchiere da bar, sufficienti secondo il resto della maggioranza a mettere in dubbio la lealtà ed il rapporto di fiducia”, prosegue la nota che riporta la voce dei due consiglieri sfiduciati, e che aggiunge: “Appare, per di più, strano che si sia arrivati a questo provvedimento proprio nel primo consiglio comunale utile dopo le elezioni regionali”, durante le quali Aramini e Berardinucci hanno, in maniera trasparente e coerente, appoggiato candidati del centro destra diversi rispetto alle indicazioni del sindaco; la moglie di Marinelli, infatti, era candidata con la Lega.

“Sconcertati dal trattamento loro riservato, non giustificabile alla luce di alcun fatto concreto”, i due consiglieri annunciano che continueranno a sedere come gruppo autonomo nei banchi della maggioranza.

Impostazioni privacy