Pescara. Apriranno alle 8 e chiuderanno alle 20 le urne nella sede della Provincia di Pescara dove domani si andra’ al voto per eleggere il nuovo presidente.
A meno di 24 ore l’esito resta incerto e il clima non e’ certamente sereno. Una corsa a tre frutto della rottura di Donato Di Matteo, a capo della lista Abruzzo Insieme che poche settimane fa, con un colpo di scena, ha deciso di correre da solo spaccando di fatto la coalizione di centrosinistra e proponendo come candidato il sindaco di Picciano Vincenzo Catani.
Per il Pd, invece, candidato e’ il sindaco di Spoltore Luciano di Lorito chiamato a portare avanti il lavoro fin qui fatto dall’ormai ex presidente Antonio Di Marco.
Coeso il centrodestra che si e’ stretto intorno al suo candidato: il sindaco di Collecorvino Antonio Zaffiri. Sono 46 i Comuni di Pescara con sindaci e consiglieri chiamati domani al voto.
La raccolta delle firme, al momento della presentazione delle candidature, ha fatto registrare una situazione di sostanziale equita’ con un centinaio di preferenze raccolte per ognuno dei tre sfidanti. La partita, insomma, e’ ancora apertissima