Pescara. Si è svolta ieri una riunione sulla presenza delle barriere architettoniche all’interno della Asl di Pescara, nel corso della quale l’assessore alle Politiche della disabilità, Nicoletta Di Nisio, ha accolto le richieste esposte da parte di alcuni cittadini e delle associazioni Carrozzine determinate a Anmic.
Al tavolo hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, e, per la Asl di Pescara il direttore del Presidio Ospedaliero di Pescara Valterio Fortunato, il responsabile Prevenzione e Protezione Antonio Busich e Fabrizio Aloisantonio dell’Unità Progettazioni e nuove Realizzazioni.
“Nel corso dell’incontro – rifersice l’assessore Di Nisio – si è affrontato prioritariamente il problema delle visite medico-legali che si fanno in strutture fatiscenti e a volte vengono convocate in uffici che, per raggiungerli, bisogna usare ascensori che sono stretti per le carrozzine e che, a volte, non funzionano. Gli Utenti sono stanchi di questo stato di cose e, per la verità, anche alcuni medici delle Commissioni si sono lamentati dello stato dei locali. Gli Utenti devono spesso aspettare in corridoi angusti e sempre in locali ove i servizi igienici non sono attrezzati per le esigenze di persone che hanno difficoltà di deambulazione. Ho richiesto la presenza dell’Assessore regionale Nicoletta Verì – che ringrazio per la partecipazione, anche se poi per motivi istituzionali, ha dovuto lasciarci – proprio perché sia messa a conoscenza dei problemi”.
“Anche i rappresentanti della Asl hanno convenuto che la situazione non è più sostenibile”, aggiunge Di Nisio, “ed è stato concordato un veloce piano per la scelta di nuovi locali idonei per i l tipo di utenza che ne usufruisce. Poiché le convocazioni per le visite partono dall’INPS che le programma per tempo – e quindi i locali indicati nella convocazione sono già definiti – posso affermare che già con le convocazioni da fine novembre in poi saranno in locali idonei. Si è anche concordato che la ASL provveda alla realizzazione di bagni per disabili e collochi le opportune indicazioni per raggiungerli. Questo permetterà non solo a chi si reca negli uffici ASL per la commissione di invalidità, ma per tutti gli utenti, di poterne usufruire. Per le barriere architettoniche presenti per accedere agli uffici si inizierà da quella all’ingresso pedonale per poi, man mano, arrivare a risolvere quelle già segnalate e/o quelle che ci verranno ulteriormente segnalate”.