“Una volta tanto sarebbe bello poter leggere una risposta nel merito delle questioni, e non il solito slogan elettorale che associa il Movimento 5 Stelle alla politica del no”, prosegue il M5S, “La democrazia è un principio da applicare sempre, non solo per convenienza, ma garantendo partecipazione, condivisione e trasparenza, concetti che però sono lontani anni luce da questa amministrazione. E la proposta di modifica allo statuto di Ambiente lo dimostra, cercando di imporre un monopolio all’interno di una società partecipata che dovrebbe favorire l’inclusione e la collaborazione con gli altri Comuni soci, anche in prospettiva della Nuova Pescara. Ma la cosa davvero grave è voler azzerare ogni forma di controllo esterno sulla gestione dei rifiuti, cosa a cui infatti il Sindaco furbescamente non fa il minimo riferimento nella sua replica”.
“Sostituire i controllori con quelli che dovrebbero essere i controllati è quanto di più lontano ci possa essere dalla democrazia, cosa che non può certo sfuggire a chi come Carlo Masci vanta un’esperienza di 25 anni nell’amministrazione pubblica”, conclude la nota pentastellata.