Sono i Capigruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e al Comune di Pescara, Marcello Antonelli, a riferire quanto ha sancito il Comitato di Via regionale “sacramentando l’errore del Governo D’Alfonso e dell’Arap, stazione appaltante”, commentano, “che cercando di bypassare la Via nazionale, hanno classificato i 15 milioni di opere previste nel primo lotto dei lavori come ‘opere di difesa della costa’ e non opere portuali”.
“Peccato che, in questo caso”, spiegano i forzisti, “nel conto finanziario andava prevista l’Iva al 22 per cento, ovvero circa 3milioni e mezzo di euro oggi scoperti. Per evitare tale spesa, Regione e Arap hanno azzerato l’Iva, di fatto però ritornando al punto di partenza e rispedendo il fascicolo al Via nazionale. Un pasticcio che oggi ha due sole soluzioni: trovare i 3milioni e mezzo di euro e consentire i lavori oppure fermare per almeno un anno il cantiere in corso in attesa della Via nazionale”.
“Aspettiamo di sapere dal Governatore facente funzioni Lolli quale strada intende intraprendere”, concludono i due capigruppo.