Pescara. “L’ex scuola media di via Saffi detrattore ambientale, edificio pericoloso e frequentato da persone che cercano riparo per la notte a rischio della loro stessa incolumità”.
E’ il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli a riferire “l’esasperazione dei residenti”, per il degrado in cui versa l’edificio che “da 3 anni è stato ammesso al finanziamento del Ministero dell’Università, per essere riqualificato, ampliato, e divenire una nuova e moderna sede del Conservatorio, con auditorium, spazi aperti. Un vero e proprio campus della musica. Il finanziamento è stato effettivamente erogato dal Ministero, ma purtroppo non c’è ancora il progetto definitivo e non è ancora partita la gara”.
Risale al 2018 l’accordo di programma con cui si formalizzava la disponibilità del Comune a cedere la struttura al Conservatorio, mentre il progetto definitivo è stato approvato nel 2019 per ottenere un finanziamento di 10 milioni di euro dal Ministero dell’Università, “per i lavori, un progetto di recupero e rigenerazione urbana, oltre che uno strumento per ampliare la forza e la potenzialità del Conservatorio pescarese”.
Nel 2020 l’ammissione al finanziamento, ma, rimarca Blasioli: “Il Comune a guida Masci-Trisi però ha impiegato 6 mesi, cioè fino a marzo 2021, solo per affidare la verifica del progetto esecutivo. La ditta incaricata, la Società Italiana Servizi, ha impiegato 6 giorni per verificare un progetto da 10 milioni di euro. Dalla verifica è emersa la necessità di adeguamenti progettuali, un fatto che ci può stare, stante la velocità con cui era stato redatto, pena la scadenza dei termini per la domanda. Il problema è che, a distanza di due anni e mezzo dalla verifica, nonostante l’affidamento di nove incarichi a professionisti esterni per un totale di circa 190mila euro, il progetto definitivo non c’è ancora. Nel frattempo sono stati anche effettuati due affidamenti diretti alla ditta Edilproget per quasi 80.000 euro per opere di pulizia e la rimozione di un serbatoio di gasolio”.
Blasioli, ora, sprona “il Comune ad accelerare l’approvazione del progetto e l’avvio del bando di gara. La situazione che ci troviamo davanti oggi e con cui i residenti sono costretti a convivere grida davvero vendetta di fronte alla disponibilità di soldi pubblici per la riqualificazione. Si faccia subito e si faccia presto, i residenti, gli studenti del Conservatorio, i pescaresi, non possono più attendere la riqualificazione dell’ex scuola Muzii, un progetto che sarebbe capace di cambiare il volto della città, migliorare l’offerta formativa e eliminare il degrado che c’è”.