Pescara. Con l’avvio dei lavori per il rifacimento dell’asfalto, da questa mattina corso Vittorio Emanuele è a senso unico, con la chiusura della corsia nord-sud e la deviazione del percorso dei mezzi pubblici.
“Puntuale come ad ogni mercatino del week-end e come già accaduto per i lavori a marzo 2018”, lamenta Corrado Di Sante di Rifondazione comunista, “nessun avviso è stato esposto alle fermate lato monti di Corso Vittorio Emanuele”.
“Alle 7 del mattino”, riferisce Di Sante, “chi doveva raggiungere il proprio lavoro in città o a Chieti, o a Ortona, o a Francavilla, oppure raggiungere l’ospedale, la scuola o l’università, si è presentato alle fermate lungo corso Vittorio ma sono tutti in attesa alla fermata temporaneamente. Attendendo invano: addirittura il display elettronico annunciava il passaggio con tanto di minutaggio di autobus urbani che non sono passati mai”.
“Per fortuna”, aggiunge l’esponente di Rifondazione, “qualche cittadino ha avvisato, qualche autista ha fatto cenno dal bus in transito sulla corsia opposta, e allora, tutti hanno corso verso la fermata di Via De Gasperi o Via Ferrari”.
“Incerta la data di fine lavori, ma i pendolari intanto possono attendere i bus sotto la pioggia visto che su Via De Gasperi e su Via Enzo Ferrari in direzione nord-sud mancano le pensiline”, conclude Di Sante, attaccando “l’azione della giunta Alessandrini e dell’azienda Tua nel disincentivare l’uso dei mezzi pubblici: eppure basterebbero avvisi affissi sui mezzi e alle pensiline almeno 3-4 giorni prima di deviazioni e chiusure e soprattutto prima del week-end, o un sistema di avviso tramite sms di cambio percorso per linee selezionate riservato agli utenti che si registrano sul sito di Tua”.