“La cosa più grave, che la giunta Alessandrini tace”, sostiene la consigliera Erika Alessandrini, “è che il futuro concessionario garantirebbe la manutenzione (2.500 euro l’anno) per i soli 5 anni iniziali: questo vuole dire che ogni manutenzione ordinaria o straordinaria che dovesse rendersi necessaria nei successivi 7 anni sarebbe a carico del Comune, pena, molto probabilmente, cause e ricorsi per il mancato incasso da parte del concessionario. A questo è necessario aggiungere che il campo in sintetico di Zanni è già oggi particolarmente consumato e i lavori di manutenzione previsti dal project non ne garantiscono una durata di ulteriori 12 anni”. ”
“Di chi sarà l’onere di far fronte ai circa 300 mila euro necessari al rifacimento del manto? Certamente del Comune se non si vorranno pagare al concessionario, anche in questo caso, i costi per il mancato esercizio dell’impianto”, conclude la consigliera pentastellata, hiedendo al Sindaco e alla Giunta di “fermare la procedura di Project financing del campo di Zanni perché non in linea con quanto deliberato dal Consiglio comunale rispetto all’assenza di oneri per il Comune”.