“Crediamo”, dice Foschi, “che, in piena emergenza coronavirus, quando la città è alle prese con un problema sanitario di dimensioni planetarie, su cui dovrebbero concentrarsi tutte le nostre energie, sia quantomeno inopportuno aver avviato l’iter di affidamento senza neanche aver avvisato le forze politiche che, sulla base degli ultimi incontri di febbraio scorso, erano rimaste ferme alle rassicurazioni circa una revisione di un progetto che tre quarti dei consiglieri comunali hanno bocciato senza mezzi termini, per valutare insieme la possibilità di individuare percorsi alternativi a via Marconi, segnalando i possibili casi”.
“Né credo”; conclude Foschi, “possa continuare a paventarsi il rischio di perdita dei fondi POR FESR in caso di ulteriori ritardi visto che, proprio il Coronavirus ha determinato, anche a livello regionale, il blocco di qualunque procedura. E comunque credo che sarebbe stata buona norma informare il Consiglio comunale delle proprie volontà anziché farcele scoprire da determine che corrono sulle scrivanie vuote degli uffici tecnici Comunali”.