Pescara. Dubbi sulle date per la fine delle operazioni sul posto di Pescara: per chiarirli si è tenuta stamani una riunione della Commissione Grandi Infrastrutture, alla presenza del Capitano Barretta in rappresentanza della Capitaneria di Porto e degli assessori coinvolti.
“I lavori di apertura della diga foranea dovrebbero concludersi entro il 2 giugno secondo il Governatore D’Alfonso, entro il prossimo 22 agosto secondo l’assessore regionale Mazzocca, l’assessore comunale Scotolati e la Guardia Costiera, mentre la barriera soffolta dovrebbe essere finita per giugno. Resta che a oggi, però, non si ha traccia degli interventi sui moli guardiani, a nord e a sud, per 31milioni di euro”, a dirlo, a fine riunione è stato il Gruppo consiliare di Forza Italia.
“Nessuno, neanche la Regione Abruzzo, sa a che punto si trovi la progettazione, che fa capo all’Arap, da cui dipenderà poi il cronoprogramma dei lavori”, affermano i consiglieri Antonelli, Rapposelli e D’Incecco, “E, in aggiunta, non abbiamo alcuna certezza del presunto finanziamento Cipe di 16 milioni di euro per la realizzazione dello stesso intervento. La preoccupazione concreta e tangibile è dunque che il porto di Pescara potrebbe trovarsi in mezzo a un guado a forte rischio, con la diga aperta, ma senza la protezione dei moli guardiani all’uscita del canale, riportando indietro Pescara ai pericoli di trent’anni fa”.