Pescara, conti a rischio: “Bilancio falso”

Pescara. E’ proseguita anche questa mattina in aula la discussione su DUP e bilancio 2022-2024 del Comune di Pescara, con il M5S che è tornato ad attaccare l’amministrazione Masci per la gestione delle casse comunali, denunciata nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti, chiedendo di sospendere la discussione su un documento contabile ritenuto non veritiero.

“E’ ridicolo chiedere all’aula di discutere un bilancio che la Corte dei Conti ha bocciato e che ha chiesto di correggere perché rischia di minare gli equilibri finanziari dell’Ente – commentano i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – e non è accettabile ascoltare le parole dell’assessore al bilancio, Eugenio Seccia, o peggio ancora del Sindaco Carlo Masci che pensano di liquidare questa vicenda come un allarmismo inutile o una semplice speculazione giornalistica. Le criticità contestate sono tante, e abbiamo chiesto di sospendere ogni discussione fino a quando non saranno predisposti e illustrati in aula tutti i correttivi che ha richiesto la Corte dei Conti”.

Gli aspetti sollevati vanno dalla “mole milionaria di debiti fuori bilancio, raddoppiati in un solo anno (dal 2019 al 2020), all’utilizzo sconsiderato del fondo di riserva per finanziare manifestazioni e rinnovare gli arredi di Palazzo di Città, fino a migliaia di euro di interessi che il Comune continua a pagare chiedendo soldi in anticipo per le spese correnti”.

“In soli due anni e mezzo di consiliatura, l’amministrazione Masci è riuscita ad aggravare una situazione già delicata – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – rischiando di compromettere tutti i sacrifici fatti finora dai cittadini pescaresi che, a causa della situazione di predissesto che si concluderà solo nel 2024, da 7 anni sono già costretti a subire una tassazione locale al massimo. E a questo l’amministrazione Masci risponde spendendo soldi che non ha, continuando ad accumulare debiti e spacciando per liquidità somme chieste in anticipo alla Cassa Depositi e Prestiti. Una situazione gravissima che rischia di mandare l’Ente gambe all’aria, nell’indifferenza di una classe politica e dirigente incapace e dannosa per la città”.

Sull’intera vicenda il Movimento 5 Stelle ha preteso una verifica puntuale di tutti gli aspetti in una serie di sedute speciali del Consiglio Comunale e delle Commissioni Finanze e Controllo e Garanzia, alla presenza di tutte le figure coinvolte e responsabili sia sul piano tecnico che politico.

 

Gestione cookie