Pescara. Nella mattinata di oggi il Consiglio Comunale ha approvato la delibera sulla riqualificazione dell’area di risulta.
L’aula si è espressa con 16 sì, 12no, espressi con voto nominale, sui 28 consiglieri presenti. E’ stato approvato anche un ordine del giorno presentato dalla maggioranza, che integra la delibera, invitando il Sindaco e Giunta a dare attuazione alle proposte per integrare il futuro progetto di riqualificazione delle istanze emerse durante l’ultima condivisione avuta con le associazioni e i portatori d’interesse.
“Il punto più importante e strategico del nostro mandato entra in una fase finalmente operativa su una riqualificazione che la città aspetta da oltre trent’anni – commenta il sindaco Marco Alessandrini– . Parliamo di trent’anni di attesa, trent’anni di inerzia, trent’anni di degrado, trent’anni di no espressi a scapito della città e della comunità che in tanti hanno detto di voler rappresentare. Quello odierno è il primo importante sì farà crescere la città verso Pescara 2027 e l’area vasta, un passo verso il Parco Centrale, il progetto più importante per la città, passo a cui siamo consci che dovranno seguirne altri, altrettanto determinati e determinanti, per cui abbiamo lavorato in questi anni”.
CONFCOMMERCIO: “PROGETTO SBAGLIATO”
Domani si terrà, in Comune, una conferenza stampa per illustrare i dettagli, ma già si alzano le polemiche. “Approvato un progetto palesemente sbagliato che consegna a dei privati la gestione dei parcheggi cittadini e gran parte dell’area di risulta”, recita una nota di Confcommercio, che ribadisce di aver “contrastato fino alla fine la delibera portando avanti proposte alternative richieste a gran voce dai commercianti e dai cittadini”.
“Era fondamentale – prosegue Confcommercio – mantenere la gestione pubblica dei parcheggi con tariffe bloccate, raddoppiare anziché diminuire il numero dei posti auto, e prevedere un cronoprogramma con l’impegno a realizzare il parco centrale solo dopo l’apertura dei nuovi parcheggi in modo da non lasciare neanche un giorno il centro commerciale naturale senza posti auto. L’amministrazione comunale ha deciso di non ascoltarci e ne prendiamo atto ma continueremo a contrastare il provvedimento con le osservazioni”.
“Resta il fatto di un altro clamoroso errore dopo quello fatto con l’approvazione del mercatino etnico di cui cittadini e commercianti si ricorderanno alle prossime elezioni “, conclude l’associazione datoriale.
FORZA ITALIA: “SCHIAFFO ALLA CITTA’ “
“L’approvazione odierna della delibera sulle aree di risulta è una vittoria di Pirro per il sindaco Alessandrini che, sordo alle istanze di tutta la città, degli imprenditori e degli operatori commerciali, sa benissimo che non riuscirà mai a dare esecutività a quell’atto: prima dovrà superare lo scoglio delle centinaia di osservazioni contro il progetto”, commenta il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli. “”
“Quello odierno suona come uno schiaffo forte, violento, alla città”, prosegue il forzista, “che in ogni modo ha cercato di chiedergli l’apertura di un confronto per concertare insieme un vero progetto utile e realmente fattibile, oggi Alessandrini ha sancito la frattura insanabile con la città che governa. Non solo: ha aperto anche un nuovo fronte con i dipendenti di Pescara Parcheggi che, semmai quel progetto approvato dovesse andare in porto, con la cessione ai privati dei parcheggi sulle aree di risulta per vent’anni, perderanno il proprio posto di lavoro. Alessandrini e la sua maggioranza lo sanno e, con la coscienza sporca, hanno tentato di salvare la faccia con un retorico e inutile ordine del giorno in cui si impegnano a ‘salvaguardare i livelli occupazionali’, ovvero aria fritta”.