Lanciano. “Il gruppo di Progetto Lanciano, che rappresento insieme al coordinatore cittadino Daniele Pagano e agli assessori e consiglieri che mi affiancano nel mandato amministrativo, non può restare in silenzio rispetto alle sconcertanti parole dell’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, che nel corso della sua recente visita all’ospedale di Lanciano ha messo in discussione anni di battaglie politiche e civili e di risultati conquistati, grazie soprattutto alla caparbietà e alla passione portata avanti dal nostro leader Pino Valente, che della sanità ha fatto un vero e proprio baluardo del nostro impegno”.
Sono parole di sconcerto e sconforto quelle di Giacinto Verna, vice sindaco di Lanciano, che insieme al movimento a cui appartiene ha appreso dalla stampa le dichiarazioni dell’assessore Verì, la quale ha dichiarato pubblicamente che l’ospedale di Lanciano potrebbe perdere il ruolo di DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di primo livello e ha messo persino in dubbio la realizzazione del nuovo ospedale di Lanciano.
“Sembra di essere tornati a una decina di anni fa – afferma Verna – quando con il governo Chiodi ci venne scippata la ASL Lanciano-Vasto, con la Verì presidente della commissione Sanità. Rispetto a quella scelta e ai tanti tentativi di quel governo regionale di penalizzare il nostro territorio, insieme al nostro amico e leader Pino Valente abbiamo combattuto senza mai arrenderci. Lanciano è riuscita, nonostante le tante correnti contrarie, a mantenere l’ospedale di primo livello e decidere anche la localizzazione del nuovo ospedale, che come chiesto a gran voce da noi e da tutti i cittadini, doveva restare in centro città al servizio dei 150mila utenti che necessitano di interventi e risposte immediate ed efficienti. E a nulla è valso il tentativo maldestro da parte della Verì di fare un ‘passo indietro’ con le dichiarazioni successive, che però appaiono confuse e ingarbugliate”.
Per Verna, dunque, quelle di Verì sono dichiarazioni gravi, di cui dovrà rendere conto: “Adesso – conclude “ l’Assessora dovrà chiarire alla cittadinanza frentana quali sono i reali obiettivi e le strategie che il Governo di destra della Regione Abruzzo intende mettere in campo per l’Ospedale di primo livello “Renzetti”. Un ospedale che, forse è il caso di ricordare alla neo Assessora, è a servizio di un comprensorio che va dal Sangro al Moro e di oltre 150.000 cittadini che devono avere immediate spiegazioni sulla improvvida boutade dell’Assessora Verì. E’ necessario ricordare ai rappresentanti della destra che governa la Regione Abruzzo e quindi anche la sanità regionale, che non sarà consentito un altro scippo come quello commesso ai danni della Asl Lanciano quando al governo c’era il centrodestra di Chiodi e Febbo. L’Amministrazione comunale di Lanciano e la comunità frentana hanno assunto una decisione dopo un lungo confronto nelle sedi opportune ormai anni fa: il nuovo Ospedale va costruito nell’area dove si trova l’attuale Renzetti. Non permetteremo a nessuno di mettere in discussione questa decisione della cittadinanza frentana: giù le mani dall’ospedale di Lanciano”.