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Politica Chieti

Ospedale Guardiagrele, Febbo: ‘Sì al riconoscimento di presidio di area disagiata’

Guardiagrele. “Profondo sostegno alla manifestazione che andrà in scena domani a Guardiagrele in difesa della sanità locale. Piena condivisione delle motivazioni e delle finalità, ma sono a sottolineare che la Delibera di Giunta Regionale n. 122 del 2 marzo 2018 ostacola il riconoscimento, auspicato dagli organizzatori e dal sindaco Del Pizzo, in primis dal sottoscritto, del “Santissima Immacolata” come “Presidio di area disagiata”. Queste le dichiarazioni di Mauro Febbo, consigliere regionale di Forza Italia.

 “La delibera 122, infatti, assegna 20 posti letto per il centro diurno dello Spettro Autistico. Tale delibera è in contrasto con il riconoscimento di Presidio di Area disagiato perché per la Legge Battaglia, oltre che per senso civico e sociale, la struttura autistica deve essere localizzata fuori dagli Ospedali. Non è possibile – prosegue Mauro Febbo – localizzare un centro diurno per autistici all’interno di un presidio ospedaliero. Una scelta inopportuna e inqualificabile o ponderata per un eventuale beneficio futuro nei riguardi di qualcuno…”

 “Lo strumento affinché l’ospedale di Guardiagrele sia riconosciuto come Presidio di area disagiata c’è. E’ la risoluzione n. 40/V avente per oggetto “Riconversione dell’ospedale di Guardiagrele in “Ospedale in zona disagiata” (D.M. 70/2015) e “Ospedale per acuti a valenza Medico geriatrica”” presentata dal sottoscritto, firmata non solo dai consiglieri del centro-destra, ma anche da consiglieri di maggioranza, quali Monaco e Olivieri, auspicando che venga sottoscritta anche dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, la quale sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio Regionale in programma giovedì 3 maggio. Il Sindaco Del Pizzo, quindi – conclude Mauro Febbo – farebbe bene ad attivarsi affinché anche i consiglieri regionali del PD votino a favore di questa risoluzione dando vita ad un futuro più decoroso, dignitoso e onorevole per il nosocomio guardiese”.