Ortona. L’aumento delle indennità degli amministratori, sindaco e giunta, previste dal bilancio che andrà in approvazione lunedì 25 febbraio in Consiglio Comunale, sono in realtà il ripristino della situazione delle indennità prima del luglio 2015, quando dopo una prima riduzione del 10% attuata nel 2013 rispetto alla tabella ministeriale fissata dal D.Lgs. n.119 del 4/04/2000, la faida interna al PD consumatasi durante l’amministrazione d’Ottavio aveva portato i consiglieri della stessa maggioranza a tagliare ulteriormente i compensi al solo scopo di togliere dignità alla giunta di allora composta da Menna, Di Sipio, Nestore, Rabottini.
E già in quell’occasione il sindaco Castiglione, allora consigliere di opposizione, aveva sottolineato come Ortona meritasse amministratori a tempo pieno e per questo con una indennità che consentisse loro di dedicarsi pienamente e totalmente alla gestione amministrativa, come la giunta Castiglione sta facendo ormai da quasi due anni. Forse le disfunzioni e la cattiva amministrazione che ha subito questa città negli anni passati sono il frutto di un impegno solo part-time degli amministratori, favorendo invece solo chi aveva un vitalizio già acquisito.
I numeri del bilancio 2019 certificano, al di là delle sterili polemiche, il buon lavoro di contenimento e razionalizzazione della spese e delle risorse finanziarie dell’amministrazione Castiglione, con la risoluzione di alcuni contenziosi che gravavano minacciosamente sulle casse comunali, come Cogas e Free Trade, e con l’azzeramento dell’anticipazione di cassa che è passata da € 1.044.376.07 del 2016 a € 0 nel 2018 e che permette al Comune di diminuire la spesa degli interessi passivi sulle somme anticipate da € 94.747.41 a € 37.996.00. con una previsione 2019 ancora più bassa.
Tutto ciò permetterà inoltre di accendere a mutui per opere pubbliche per un totale € 1.300.000.
Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, ereditati dal passato e pagati da questa amministrazione, permetterà di ridurre gli stanziamenti per oneri straordinari, liberando così le entrare correnti per nuovi investimenti.
Il bilancio 2019 e le previsioni sui prossimi anni permetteranno finalmente alla città di ottenere dei risultati concreti e tangibili che giustamente gli ortonesi aspettano da tempo, sia in termini di opere pubbliche che di attenzione su alcuni temi cittadini.