Ortona. L’amministrazione comunale di Ortona, come già più volte in passato ha sottolineato, sta operando per affrontare l’emergenza sulla disponibilità dei loculi cimiteriali portando a compimento i passati progetti e progettando i nuovi. «L’assessore De Iure secondo le dichiarazioni rilasciate fa molta confusione tra i progetti sul cimitero capoluogo e quelli delle frazioni e così finiamo per dare false indicazioni ai cittadini» commenta il vice sindaco Vincenzo Polidori.
Infatti sul cimitero capoluogo attualmente sono in corso di realizzazione 68 nuovi loculi di testa posizionati su quattro file in un’area individuata nei pressi dell’obitorio e che serviranno per le esigenze legate alle tumulazioni immediate. La ditta che si è aggiudicata l’appalto, ai primi di dicembre, è la Cosmac di Chieti e il finanziamento di 70mila euro proviene da fondi comunali. Mentre per le esigenze future con delibera di giunta del 4 dicembre 2017 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per i lavori di costruzione di loculi e cappelle in sopraelevazione sui blocchi dei loculi anni ’60. Dopo l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo è prevista la costruzione di oltre mille loculi attraverso la pubblicazione, a breve, di un bando di concessione di loculi e cappelle.
“Si ricorda a Domenico De Iure – continua il vice sindaco Polidori – che a un progetto preliminare per la realizzazione di 90 loculi e non 100, avevano risposto alcuni cittadini ma non era stata fatta nessuna graduatoria ne tantomeno erano state versate somme in anticipo da parte dei cittadini perché la stessa amministrazione D’Ottavio non ha dato seguito al progetto che insisteva su un’area cimiteriale oggetto ancora di contenzioso giudiziario con la ditta aggiudicataria di un project financing per la costruzione di cappelle e loculi sul cimitero capoluogo. Quindi la ricostruzione fatta non risponde agli atti prodotti e forse si confondono i progetti tra cimitero capoluogo e quelli fuori centro urbano, in particolare il cimitero di Caldari”.
In questo caso dopo l’approvazione del preliminare da parte dell’allora giunta D’Ottavio il 26 ottobre 2015 con un progetto che prevedeva un impegno finanziario di quasi 400mila euro per 348 loculi, l’ufficio tecnico ha dovuto rimodulare l’intervento, previsto in autofinanziamento, in ragione delle richieste fatte dai cittadini di circa 60 domande, che hanno versato l’anticipo previsto dal bando. E il ritardo sui lavori è giustificato proprio dal necessario bilanciamento del progetto che prevederà, per ora, la realizzazione di due blocchi di nuovi loculi.