Ortona. Si chiude con un accordo transattivo di 40mila euro una lunga e complessa vicenda di crediti richiesti che ha visto contrapposti il comune di Ortona e la società Gruppo GEA Spa poi Free Trade Srl. Un contenzioso che implicava una somma di 1 milione e 432mila euro e che ha avuto origine nel giugno 2005 con la sottoscrizione della convenzione tra il Consorzio Gea e il Comune di Ortona sulla gestione e sviluppo della rete di pubblica illuminazione.
“Abbiamo chiuso un contenzioso importante – sottolinea l’assessore al Bilancio Francesco Falcone – e che comunque in bilancio era coperto dalla previsione di un avanzo vincolato per il rischio. La transazione conclusa con il curatore fallimentare della società Free Trade prevede il pagamento di una somma di 38mila euro più le spese legali, per complessivi 40mila euro chiudendo quindi un contenzioso con un accordo transattivo che si presenta conveniente per il Comune sia sotto il profilo giuridico che economico come hanno ricordato gli stessi legali dell’ente”.
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Il contenzioso con la società Gea Spa poi Free Trade Srl inizia con la dichiarazione di risoluzione della “convenzione” fatta dal Comune con la determina dirigenziale nel dicembre 2011. Da qui il ricorso al Tribunale di Chieti che chiedeva l’ingiunzione di pagamento da parte del Comune di quasi un milione e mezzo di euro. Poi la vicenda giudiziaria è proseguita con l’opposizione del Comune nel 2013 che contestava le pretese creditorie della società e chiedeva, a sua volta, il pagamento di crediti per 1 milione e 272mila euro. L’avvio del giudizio civile presso il Tribunale di Chieti ha previsto la verifica delle pretese creditorie fatte valere da entrambe le parti ma nel 2016 il Tribunale di Roma ha dichiarato il fallimento della società Free Trade e dunque si è aperta la procedura con il curatore fallimentare con la richiesta dell’istanza di ammissione al passivo fallimentare da parte del Comune. Nel frattempo gli stessi avvocati dell’ente avevano valutato l’opportunità di una positiva soluzione della vicenda attraverso l’avvio di una trattativa con la curatela del fallimento che si è conclusa con la proposta di accordo approvata in giunta.
“La risoluzione di questo contenzioso – dichiara il sindaco Castiglione – dimostra ancora una volta l’opera dell’amministrazione e in particolare dell’assessore al Bilancio Francesco Falcone, per sanare questioni controverse che pesano sul bilancio comunale. Un’opera di risanamento che potrà liberare nuove risorse da impegnare nei prossimi bilanci per lo sviluppo del territorio”.
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