Ortona. È stato approvato dalla Regione Abruzzo la graduatoria dei progetti presentati e finanziati relativi alla gestione associata dei servizi di progettazione, programmazione e accesso ai finanziamenti europei, nazionali e regionali.
Tra i 10 progetti finanziati c’è anche quello che vede il comune di Ortona capofila insieme ai comuni di Arielli, Canosa Sannita, Crecchio, Orsogna e Tollo, per un importo di 70mila euro. Con questo bando che rientra tra i finanziamenti POR FSE Abruzzo 2014-2020, l’obiettivo regionale è stato quello di sviluppare l’aggregazione tra enti per gestire in modo associato e implementare i servizi in grado di attivare e coordinare strumenti per il rilancio, la riqualificazione e l’attrazione di investimenti da bandi europei, nazionali e regionali. Un ufficio che sul territorio possa rappresentare un valore aggiunto per le richieste provenienti sia da enti pubblici che da privati.
Le azioni proposte con questo intervento passeranno attraverso l’istituzione di un “Ufficio unico Europa vicina” in grado di sviluppare e favorire in forma coordinata e nell’ambito della costruzione di una strategia unitaria di sviluppo territoriale, la gestione associata di servizi diretti a sostenere l’accesso a finanziamenti su programmi europei, nazionali e regionali. La realizzazione di questo nuovo modello di servizio unico tra più realtà all’interno del territorio di riferimento permetterà, attraverso le azioni formative sul personale e la stipula di protocolli d’intesa con le università, enti di formazione e di ricerca, l’individuazione della fonte di finanziamento confacente, l’elaborazione della proposta progettuale, la presentazione della domanda di aiuti, la gestione del progetto e la rendicontazione delle spese ammesse. Un ufficio unico che quindi sarà in grado di gestire l’intero ciclo del progetto.
“Si tratta di un importante strumento progettuale a disposizione del territorio – commenta l’Assessore del comune di Ortona, capofila del progetto, Roberta Daloiso – che rafforza le capacità degli enti pubblici associati ma anche dei portatori di interessi locali. Un ufficio che guarda soprattutto alle opportunità che si sviluppano attraverso la cooperazione europea e che potranno interessare un territorio omogeneo rappresentato dai sei comuni che si sviluppano sull’asse della Marrucina”.