“Nuova sede della protezione civile inagibile”: la denuncia del Pd a Pescara

Pescara. “Dopo tre sedute della commissione Controllo e garanzia, nella totale indifferenza della giunta Masci i problemi di sostanziale inagibilità della nuova sede delle associazioni di volontariato di protezione civile restano drammaticamente senza alcuna risposta, con uno scaricabarile imbarazzante fra i diversi uffici dell’ente. Riteniamo sia giusto coinvolgere la direzione generale del Comune e chiedere che la giunta Masci si assuma le proprie responsabilità e informi la prefettura dell’attuale impossibilità di garantire la messa in funzione di molti servizi qualora, malauguratamente, si rivelino necessari”.

A denunciarlo è Piero Giampietro, capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale e presidente della commissione consiliare Controllo e garanzia.

“Dopo il sopralluogo che ha fatto emergere con tutta evidenza problemi enormi della ex scuola di via Lago Sant’Angelo, scelta dalla giunta Masci come quartier generale delle associazioni di volontariato di protezione civile, lasciata a lungo senza riscaldamento, senza bagni funzionanti, nel fango che impedisce l’uscita dei mezzi di soccorso – rileva Giampietro – abbiamo per due volte convocato giunta e uffici competenti, ed è emerso che da almeno un anno e mezzo c’è un desolante rimpallo di responsabilità fra i diversi uffici comunali mentre la giunta Masci assiste silente a questa totale inefficienza. Il risultato è che quella che è stata scelta come unica sede operativa delle associazioni di volontariato della protezione civile è diventata un ostacolo al funzionamento delle stesse associazioni, premiate dal Comune per il grande lavoro svolto durante la fase più acuta della pandemia e poi lasciate letteralmente nel degrado. Per questo motivo, per provare a risolvere una inefficienza che la giunta Masci non vuole e non riesce a risolvere, ho ritenuto opportuno coinvolgere la direzione generale del Comune, che ha tutti gli strumenti per mettere la parola fine all’imbarazzante rimpallo di responsabilità, e di chiedere che la giunta Masci informi la prefettura che in caso di necessità Pescara avrebbe difficoltà a garantire la partenza di diversi mezzi perché lasciati letteralmente nel fango”.

“La giunta Masci non può prendersi gioco del senso di responsabilità dei volontari che con abnegazione e senso del dovere continuano a farsi carico di un servizio che la guida politica del Comune di Pescara ha assolutamente lasciato a se stesso. La giunta individui al più presto una soluzione alternativa e dignitosa”, conclude il consigliere comunale.

Impostazioni privacy