Lo ha detto il presidente del Consiglio Regionale abruzzese Lorenzo Sospiri durante la conferenza stampa di riepilogo dell’attività 2020 del Consiglio, che nel caso specifico ha deliberato lo slittamento al 2024 del punto finale della Nuova Pescara.
“Lo ripeto, è un processo ineludibile di una realtà che è già una unica città: nessuno si accorge delle differenze passando da un lungomare all’altro di Pescara o Montesilvano – ha continuato Sospiri – Quando mi si chiede del perché ci siano opposizioni bipartisan al progetto, ed è una domanda difficile a cui rispondere, posso solo dire che certe opposizioni sono ridicole. Forse farà venire meno due consigli comunali, e non mi sembra ci siano in giro identità millenarie, mica stiamo parlando dell’Aquila. Ci vorrà tempo, ripeto, anche per risistemare una prevalenza elettiva, che si ritiene a vantaggio di Pescara. Quando mi candido i voti li vado a cercare anche a Montesilvano, per esempio, mica solo a Pescara”.