Ad affermarlo sono i consiglieri d’opposizione Romina Di Costanzo e Antonio Saccone (Partito Democratico) Gabriele Straccini e Giovanni Bucci (Movimento 5 Stelle).
“Nulla da eccepire sull’operato e le qualità dell’ex assessore Santavenere che ha dato prova durante il suo mandato di competenza, impegno e conoscenza approfondita delle tematiche sociali, tuttavia rileviamo che non ci sono tutte le condizioni di eleggibilità previste dalla normativa di settore”, affermano, “E’ risaputo, ai sensi della D.Lgs 39/ 2013, che non possono ricoprire funzioni di amministratori di enti pubblici comunali coloro i quali abbiano svolto ruolo di assessore nei due anni precedenti il conferimento dell’incarico”.
“Già avevamo assistito ad una imbarazzante gaffe alcune settimane fa, quando si decise di voler nominare a Presidente di Commissione servizi la Consigliera Silvetti, che tuttavia non era membro della commissione stessa. Una situazione ai limiti del farsesco che vide prima le dimissioni del Presidente, la settimana successiva la nomina saltata per mancato requisito di appartenenza e in seguito il ritiro delle dismissioni del Presidente uscente”, rincarano Pd e M5S, “Ma oggi, si sono superati. Non ci spieghiamo affatto le ragioni di simil distrazioni, se siano da ricondurre a misconoscenza di norme e regolamenti o alla solita fretta di lanciare la notizia sui social, senza aver avvisato i nominati né tanto meno, ancor più grave, aver verificato la fattibilità della nomina con chi di competenza. Chiediamo pertanto l’immediata sostituzione del Presidente, con altro profilo, altrettanto competente, ma rispondente ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente e ci auguriamo che episodi grotteschi e ridicoli come questi, ormai sempre più frequenti, non si ripetano nel rispetto dei cittadini e delle persone direttamente coinvolte”.
“Pesantissime illazioni”, le definisce il sindaco De Martinis, che giudica quelle degli oppositori “precarie e incerte conoscenze giuridiche e amministrative”. “Prima di procedere alla nomina di Sandra Santavenere abbiamo accuratamente letto i principi generali che governano queste nomine e, contrariamente a quanto loro dicono, non sussiste nessuna incompatibilità”, replica il primo cittadino: “l’articolo 1 del D.Lgs. n. 39 del 2013 inibisce l’eleggibilità, da parte di chi abbia assunto nei due anni precedenti il ruolo di assessore, solo nel caso in cui si comporti l’esercizio in via esclusiva delle competenze di amministrazione e gestione. Cosa che non accade assolutamente per la nostra Azienda Speciale montesilvanese, dato che il suo Presidente ha compito di dare indirizzo politico, ma non ha deleghe gestionali dirette, che per Statuto spettano al Direttore, tanto che il suo Presidente non ha neanche rappresentanza legale”.