“Ennesima occasione persa da parte dell’Amministrazione”, affermano Pd e M5S, che parlano di “una mozione che puntava con lungimiranza ad implementare azioni di maggiore partecipazione dei cittadini alle istituzioni democratiche e alle scelte dell’Ente”.
Nello specifico, la mozione puntava ad “aprire al pubblico interessato le commissioni consiliari in presenza come uditore o da remoto, rendere il sito istituzionale funzionale all’accessibilità agli atti per una durata quinquennale, istituire un Consiglio comunale dei ragazzi, un Comitato per la legalità e la sicurezza urbana”.
“Purtroppo, l’Amministrazione, trincerandosi dietro una lettura di vessilli di appartenenza politica, ha preferito percorrere la strada dell’impraticabilità, nascondendosi dietro i costi, dietro le scuole già aperte al territorio con i propri progetti e al fatto che sia più opportuno che alcune scelte non vengano condivise con la collettività, rafforzato dal disinteresse dei cittadini sulla vita amministrativa”, concludono i gruppi di opposizione.