L’aquilano Jacopo Intini torna in Italia da Gaza

L’aquilano Jacopo Intini e la sua compagna palestinese sono tornati in Italia da Gaza, grazie all’impegno della Farnesina, il sindaco Bondi da l’annuncio.

Il conflitto isrealo-palestinese, negli ultimi mesi ha tornato ad attirare l’attenzione del mondo dopo alcuni attacchi che hanno portato alla morte di diversi civili. Per tutto il perdurare dei bombardamenti su Gaza, alcuni italiani, molto pochi, erano sul luogo per svariate ragioni. Uno di questi era Jacopo Intini, 28enne abruzzese, di L’Aquila, che è riuscito finalmente a tornare a casa.

Jacopo Intini torna in Italia, finita l'attesa
Jacopo Intini torna in Italia, finita l’attesa abruzzo.cityrumors.it

Il giovane aquilano si trovava a Gaza in qualità di cooperante della Organizzazione non governativa di Palermo CISS, acronimo che sta per Cooperazione internazionale Sud Sud. Il ragazzo aquilano di 28 anni, si è dunque trovato coinvolto nella serie di attacchi e bombardamenti che hanno devastato la striscia di Gaza nelle ultime settimane. Finalmente, almeno per lui e per la sua fidanzata palestinese, l’incubo è finito.

Farnesina e sindaco, la collaborazione per Jacopo

L’Abruzzo si è svegliato con una notizia che ha permesso a molti di tirare un sospiro di sollievo: il ragazzo aquilano Jacopo Intini, 28 anni, cooperante della Organizzazione non governativa di Palermo CISS (Cooperazione internazionale Sud Sud) è riuscito a tornare in Italia, dopo aver passato diversi giorni a Gaza sotto i bombardamenti che impazzano nell’ultimo periodo.

Il sindaco Biondi si dice soddisfatto
Il sindaco Biondi si dice soddisfatto abruzzo.cityrumors.it

Il giovane abruzzese è stato riportato in Italia, accompagnato dalla fidanzata palestinese, riuscendo quindi a scamparla dal conflitto israelo-palestinese che impazza ormai da anni e che, nelle ultime settimane, ha riacceso l’attenzione del mondo a riguardo a causa di alcuni sanguinosi attacchi che hanno portato alla morte di tanti civili, tra cui tanti bambini.

La paura per Jacopo e per gli altri italiani presenti sul posto, era tanta. Per fortuna, almeno per alcuni, l’incubo è finito. Entrando nel merito della storia di Jacopo, il merito per il rimpatrio si deve a una collaborazione diplomatica tra la Farnesina e il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi, che ha speso parole a riguardo:“Ringrazio la Farnesina per aver accolto la nostra richiesta”.

Il sindaco si dice molto felice di aver riportato Jacopo in Italia con al seguito la compagna palestinese e precisa:“Due su cinque, in tutto” riferendosi alla presenza di italiani sul territorio di Gaza. Solo pochi giorni fa tra l’altro, un’altra notizia del genere aveva generato felicità nel primo cittadino ovvero il rimpatrio di Alessia Perilli:”Dopo Alessia un’altra confortante notizia per la nostra città”.

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